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San Raffaele: autorizzata l'apertura della struttura di Monte Compatri

La Regione Lazio ha autorizzato l'apertura della clinica San Raffaele di Monte Compatri dove saranno riassorbiti gli oltre 200 lavoratori di Velletri. Soddisfazione del sindaco De Carolis per l'avvio della struttura

Con il decreto del 24 Novembre  la Regione Lazio ha rilasciato l'autorizzazione per l'apertura della casa di cura San Raffaele di Monte Compatri che dovrà riassorbire il personale della sede in procinto di chiusura di Velletri, oltre 250 lavoratori che lasceranno la struttura veliterna il prossimo 15 dicembre.

L’accordo prevede una rimodulazione della struttura ospedaliera e l’attivazione di 95 posti letto per riabilitazione ordinaria, 15 posti letto di medicina generale, 108 posti letto per residenze assistenziali in regime di residenzialità RSA, 14 posti letto di hospice residenziale + 56 trattamenti giornalieri domiciliari e infine 60 posti letto di psichiatria residenziale (di cui n°30 per trattamenti psichiatrici intensivi territoriali.

“Da tanto tempo aspettavamo questa notizia – spiega il primo cittadino di Monte Compatri Marco De Carolis. – Finalmente riapre una struttura che ha dato lustro nel passato all’intera cittadina di Monte Compatri. Con il restyling del centro storico e l’imminente apertura di altri 200 posti auto in corrispondenza della piazza principale, siamo pronti a supportare e a sfruttare questo volano socio-economico che cambierà il volto del territorio centro- castellano".

"Voglio rivendicare con forza la determinazione con la quale questa Amministrazione comunale ha contribuito all’accreditamento ed autorizzazione del San Raffaele di Monte Compatri. Sottolineo, infine, la proficua, corretta e reciproca collaborazione con il Presidente San Raffaele s.p.a. Carlo Trivelli, con l’Amministratore delegato Antonio Vallone e con tutta la dirigenza di un’azienda sanitaria impeccabile e professionalmente eccelsa”, ha concluso il sindaco.

L'Ugl Lazio, con il responsabile sanità Antonio Cuozzo e il dirigente provinciale Gianluca Giuliano, si è detta soddisfatta del decreto regionale: "Siamo soddisfatti per la firma del decreto regionale che dispone l'apertura della struttura di Montecompatri e che permetterà così la revoca delle procedure di licenziamento dei 257 lavoratori del complesso di Velletri".

"Da oggi possiamo riprendere con animo più sereno gli incontri del tavolo tecnico, presso la sede legale del Gruppo, al fine di stabilire i criteri di trasferimento del personale di Velletri, Villa dei Fiori e San Raffaele Nomentano verso le altre strutture. Il nostro obiettivo - continuano i sindacalisti - è garantire ora che prevalga il principio di volontarietà, in modo che i lavoratori possano essere trasferiti nell'ambito territoriale di preferenza. A tal fine, - concludono - abbiamo ottenuto che l'ospedale di Cassino fosse escluso dal programma di riorganizzazione, così che le soluzioni trovate possano andare incontro alle esigenze di ciascun lavoratore".

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