Lanuvio: importante ritrovamento archeologico nel tempio di Giunone Sospita
Durante gli scavi nel tempio di Giunone Sospita di Lanuvio ritrovata una testa marmorea intatta rappresentante un fanciullo risalente all'età giulio-claudia
Durante la quarta campagna di scavo del tempio di Giunone sospita di Lanuvio sotto l'egida della sovrintendenza per i Beni Archeologici del Lazio el'Università di Roma "Sapienza è venuto alla luce un importante ritrovamento archeologico.
Oltre a rilevanti chiarimenti sull'edificio di culto della dea lanuvina nell'area dell'ex uliveto Frediani-Dionigi e in particolare nell'isolare,un imponente muro di terrazzamento pertinente alla sistemazione tardo-repubblicana del santuario, è tornata in luce una bella testa marmorea di fanciullo, di età giulio-claudia, in ottimo stato di conservazione, gettata nel riempimento di età medio/tardo-imperiale di una intercapedine per drenaggio delle acque. Il pezzo, a pulitura ultimata, verrà presentato con adeguata documentazione fotografica sul mensile archeologico "Forma Vrbis".
Il responsabile dell'area dove è stato effettuato il ritrovamento è il Dottor Luca Attenni, direttore del Museo Civico Lanuvino.