Lanuvio: degrado del tempio di Giunone Sospita, i grillini scrivono alla Soprintendenza
Il gruppo Amici di Beppe Grillo di Lanuvio, preso atto dello stato di totale degrado, ha deciso di rivolgersi direttamente alla Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio
Già nell'agosto del 2014 con un lungo reportage video, il gruppo di Amici di Beppe Grillo di Lanuvio aveva documentato lo stato di totale degrado in cui versava il sito archeologico del Tempio di Giunone Sospita, data l'inerzia dell'amministrazione comunale ha deciso di rivolgersi direttamente alla Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio al fine di richiederne l’intervento.
Nella missiva inviata alla Soprintendenza si mette in evidenza come il degrado in cui versa l'area archeologica, ricoperta di folta vegetazione, ne impedisca le visite e stia di fatto danneggiando i reperti. Risulta esse così necessario un intervento di bonifica immediato di concerto con l'amministrazione comunale.
"Lo stato di abbandono, che peraltro preclude a tutti da molto tempo la possibilità di una visita del sito stesso, rischia di danneggiare seriamente il pezzo più pregiato tra i resti archeologici della città a causa dei danni che la vegetazione spontanea sta procurando sui materiali lapidei attraverso il radicamento delle piante di maggiori dimensioni -spiegano gli amici di Beppe Grillo - anche la tavola contenente i rilievi topografici del sottostante agro pontino fatti dall’ing. Rodolfo Lanciani è in totale stato di abbandono".
Gli Amici di Beppe Grillo contestano anche la nuova audioguida lanuvina che dovrebbe presentare i siti di interesse cittadino: "Visto il perdurare di questa situazione, il gruppo Amici di Beppe Grillo di Lanuvio si domanda quale sia lo scopo, se non quello di fare notizia in previsione della prossima campagna elettorale, ad aver spinto l’Amministrazione Comunale a presentare di recente l’audioguida della IZI.Travel sulle bellezze del territorio", concludono i grillini.
