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Il Tar ha deciso: niente più antenne nei boschi dei Castelli Romani

Respinto il ricorso di una società telefonica che voleva installare un impianto in un'area boschiva del Parco dei Castelli Romani. Intanto il comune di Rocca Priora ha approvato il nuovo regolamento per le antenne

Niente più antenne telefoniche nei boschi dei Castelli Romani: lo ha stabilito il TAR, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, che ha respinto il ricorso effettuato da una compagnia di telefonia mobile per la realizzazione di un impianto a Valle del Pantano  all’interno di una zona boscata del Parco Regionale dei Castelli Romani, nel comune di Rocca di Papa.

Alla richiesta di poter installare il ripetitore, l’Ente Parco aveva risposto che il traliccio avrebbe costituito fonte di disturbo per gli uccelli, e che quindi l’autorizzazione non poteva essere rilasciata. Questa scelta è stata confermata dal Tar che nella sentenza ha affermato che come primo compito il Parco è "tenuto per legge a valutare la compatibilità o meno delle ulteriori attività rispetto alle primarie esigenze ambientali nell’area di competenza”.

Intanto a Rocca Priora, uno dei comuni maggiormente ricco di boschi, il consiglio comunale dello scorso 10 marzo ha approvato il nuovo Regolamento comunale per la disciplina degli insediamenti urbanistici e territoriali delle Stazioni Radio Base per la telefonia cellulare e degli impianti radioelettrici di comunicazioni elettroniche, sostituendo il precedente del 2001.
 
Tutela della salute dei cittadini e rispetto dell'ambiente sono i principi cardine del nuovo testo in cui viene precisato che si perseguirà il minor impatto visivo possibile e l'abbassamento dei livelli di emissioni elettromagnetiche, attraverso l'individuazione di nuove aree e anche  la delocalizzazione dei siti già esistenti. Il regolamento prevede anche il monitoraggio e il controllo dei livelli di esposizione della cittadinanza ai campi elettromagnetici che va di pari passo con una corretta informazione alla popolazione.
 
"Stiamo per completare un passaggio fondamentale - ha dichiarato Anna Gentili, che detiene la delega alle Politiche Ambientali - che terminerà con l'approvazione del Piano delle Antenne, un vero e proprio piano regolatore delle Stazioni Radio Base. Discipliniamo così un settore che negli ultimi anni ha avuto uno sviluppo enorme, spesso senza la necessaria regolamentazione, a tutela dei cittadini e dell'ambiente".
 
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il sindaco, Damiano Pucci, che ha voluto sottolineare "come questo consiglio comunale abbia dato un'altra dimostrazione di maturità. Quando parliamo di questioni fondamentali, come la salute dei cittadini e l'ambiente,  maggioranza e opposizione sono in grado di lavorare all'unisono e questo è un bel segnale per la popolazione di Rocca Priora".

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