Il 4 marzo si avvicina e ancora non sembra ben definito il quadro dei candidati che si sfideranno a Lanuvio per ottenere la candidatura a sindaco del centro sinistra o meglio di una sua parte formata dal PD, dai Socialisti e dall'IDV, viste le defezioni di Sel e Federazione della sinistra che sostengono propri candidati a sindaco.

Le ultime ore sono stati un rimbalzare di nomi, smentite e colpi di scena: se appena dieci giorni fa il PD aveva annunciato la candidatura di Tania De Santis che poteva rappresentare una scelta unitaria senza spaccatura, dopo il passo indietro di quest'ultima il partito di Bersani si è ritrovato senza un proprio uomo da sostenere.

I rumors politici volevano un ritorno in pista dell'attuale primo cittadino Umberto Leoni che fin da subito aveva smentito una sua ricandidatura a sindaco. A schiarire la situazione è giunta la comunicazione del Partito Democratico lanuvino che sembra aver trovato un accordo sulla figura di Dianora Grassi, attuale assessore alla cultura che si sfiderà con il vicesindaco Morelli.

Attualmente non sono annunciate altre candidature ufficiali per le primarie del 4 marzo che vedono attualmente una corsa a due, salvo ulteriori colpi di scena