Colonna: il serbatoio idrico di Acea è pericolante, va demolito
Le scosse sismiche della scorsa settimana hanno peggiorato la situazione strutturale del serbatoio in gestione ad Acea Ato 2, il sindaco ha quindi emesso ordinanza di demolizione
In città lo chiamano il Dindarolo, è un grosso Serbatoio Idrico Sopraelevato che sovrasta il centro storico di Colonna, da tempo in condizioni precarie di stabilità, ha subito ulteriori danneggiamenti in seguito alle scosse sismiche della scorsa settimana, tanto da decretarne la demolizione.
L'infrastruttura idrica doveva essere ristrutturato da Acea Ato 2 secondo un progetto redatto nel 2009 per un costo superiore al milione di euro, che prevedeva, non solo il consolidamento strutturale, ma anche il riutilizzo del centro idrico ai fini della funzionalità idraulica, progetto bloccato dalla Soprintendenza perché rischiava di alterare la struttura del centro storico.
L'amministrazione comunale nel corso degli anni ha continuato a monitorare e sollecitare formalmente rapide richieste di interventi e di messa in sicurezza, soprattutto al fine di rendere possibile il mantenimento del serbatoio idrico sopraelevato divenuto storicamente uno dei simboli di Colonna.
Le forti scosse sismiche della scorsa settimana hanno spinto l'amministrazione comunale a richiedere un intervento immediato degli ingegneri Acea per verificare lo stato del serbatoio idrico, i sopralluoghi hanno da subito evidenziato il peggioramento delle strutture per cui non sono possibili interventi di adeguamento sismico visto il contesto urbano in cui si trova.
Il Sindaco Augusto Cappellini, prendendo atto dello stato di estrema pericolosità del serbatoio, ha emesso un'ordinanza di demolizione della struttura per garantire la pubblica incolumità.
