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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Italiani rapiti in India: uno degli ostaggi è di Rocca di Papa

E' di Rocca di Papa uno dei due italiani rapiti ieri in India da un gruppo di maoisti nella zona dell'Orissa. Claudio Colangelo, 61 anni, si trovava in India insieme a Paolo Bosusco anch'egli rapito

Ieri il rapimento in India nella zona dell'Orissa di due turisti italiani da parte di un gruppo di maoisti. Uno degli ostaggi è Claudio Colangelo, 61 anni di Rocca di Papa.

A dare conferma delle generalità del turista rapito è stato il sindaco di Roma Gianni Alemanno a margine della Maratona di Roma in corso di svolgimento, dopo aver ricevuto telefonicamente le informazioni dalla Farnesina.

Il sindaco di Roma ha rassicurato che le autorità italiane con il nostro console sono giunti nella zona del rapimento: "Le autorità indiane confermano tutto. Sul posto è stato mandato il nostro console. Per ora non ci sono altre notizie, quando le avremo saranno comunicate".

Claudio Colangelo, medico, era appassionato di culture primitive  e si era rivolto all'altro italiano rapito Paolo Bosusco che aveva un'agenzia turistica proprio specializzata in escursioni di trekking nella zona dove è avvenuto il rapimento.

I colleghi di Claudio lo descrivono come un  "medico missionario"  impegnato in progetti internazionali, per affrontare e sensibilizzare i problemi legati a situazioni di povertà. Una persona amata da tutti, sia professionalmente "per il suo impegno sociale", sia umanamente.

Il direttore generale del San Camillo di Roma, Aldo Morrone, ai microfoni del Tgcom24 lo ha definito come "un viaggiatore instancabile che lavora per dare speranza, salute e dignità alle persone che vivono nei principali Paesi in via di sviluppo, soprattutto India e America Latina".

"Lui viaggia - ha aggiunto - soprattutto per cercare di dare il proprio contributo in progetti volti al recupero della salute, lavorando al fianco di gruppi locali. Il suo desiderio è quello di cercare di scoprire alcune realtà per poter dare un contributo alla salute, alla dignità e all'istruzione all'interno di questi villaggi posti in questi Paesi. Credo che anche in India sia andato con questo scopo"

Claudio Colangelo sposato con due figli trentenni lavora presso un istituto di ricerca romano e ha partecipato a diverse missioni in zone criticihe come nell'Amazzonia peruviana per conto dell'Istituto internazionale di scienze mediche antropologiche e sociali. I due rapiti erano partiti  il 12 marzo scorso da Puri per un trekking di cinque giorni tra le foreste della regione.

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