Castel Gandolfo: rimozione di ordigni bellici, evacuato anche il Palazzo Pontificio

Nella giornata di domani, martedì 10 settembre, a partire dalle ore 10, inizieranno le operazioni di brillamento e distruzione di alcuni ordigni della seconda guerra mondiale rinvenuti sull'arenile del Lago Albano, nei giorni scorsi. Due pesanti bombe, una da 100 ed una da 200 chili, che saranno rimosse dagli artificieri del 6° reggimento del Genio pionieri dell’Esercito.

A partire dalle ore 8 di domani mattina le forse dell'ordine avvieranno le procedure di evacuazione delle abitazioni che si trovano nel raggio di 500 metri dal luogo di ritrovamento degli ordigni. Verrà evacuato anche il personale del Palazzo Pontificio. Successivamente verrà interdetto il traffico veicolare e a partire dalle ore 10 inizierà il divieto di sorvolo e verrà sospesa anche la circolazione dei treni tra le stazioni di Albano e Castel Gandolfo fino alle ore 12, quando è previsto il termine delle operazioni di bonifica.

Gli ordigni bonificati saranno trasportati e fatti brillare in una zona ad hoc nel comune di Ciampino, a dare supporto a tutte le operazioni ci sarà la protezione civile comunale. Saranno ben 500 le persone che dovranno abbandonare le loro case fino alla fine delle operazioni di bonifica

Il sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi ha chiesto la collaborazione di tutti i cittadini in una giornata molto intensa dal punto di vista dell'ordine pubblico e della sicurezza: "Siamo consapevoli del disagio e faremo il massimo per diminuirlo il più possibile, ma è necessario per garantire l'incolumità di tutti, vista la pericolosità delle bombe".