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Venerdì, 19 Aprile 2024
Albano Albano Laziale / Corso Giacomo Matteotti

I Castelli Romani verso un sistema comune per il trasporto pubblico

La proposta è ancora allo stato embrionale, ma potrebbe essere una piccola rivoluzione nelle gestione dei servizi pubblici superando i meri confini comunali per risparmiare sui costi di gestione da un lato e migliorare l'offerta all'utenza dall'altro

Una parte dei comuni dei Castelli Romani hanno iniziato il percorso amministrativo per arrivare a stipulare una convenzione che permetta di mettere in comune il trasporto pubblico locale con una gestione unitaria. In una prima fase i comuni coinvolti dovrebbero essere sei: Albano, Ariccia, Castel Gandolfo, Nemi, Lanuvio, Genzano.

Un primo passo concreto di quella unione dei comuni dei Castelli Romani di cui in queste ultime settimane si è tornati a parlare con insistenza da più parti politiche dopo le elezioni della Città metropolitana, per evitare di essere compressi dal peso di Roma Capitale e far fronte in maniera sinergica alle ristrettezze di bilancio degli enti locali.

"I continui tagli della Regione sul trasporto pubblico - ci spiega Maria Gregoria Dimaglie assessore ai trasporti del Comune di Albano - sono il motivo principale per cui abbiamo avviato questo complesso procedimento che dovrebbe dare maggiori garanzie ai comuni interessati e ai cittadini".

"Una diversa riprogrammazione del trasporto pubblico locale fra i comuni non solo andrebbe a modificare i costi, ma porterebbe anche a una migliore definizione di tutte le linee che tuttora non sono attivate in maniera adeguata. Gli utenti avrebbero maggiori servizi e collegamenti migliori per esempio con enti, strutture ospedaliere, cimiteri e stazioni ferroviarie", continua l'assessore.

"E' ovvio che questa unione nel trasporto pubblico trova la sua ragione di esistere nei vantaggi che porterà all'utenza altrimenti non ci sarebbe motivo per crearla e - conclude la Dimaglie - soprattutto è una modalità di gestione che permette di mantenere un equilibrio nel sistema dei trasporti locali che altrimenti potrebbero essere realmente compromessi nei prossimi mesi".

Una notizia positiva per i viaggiatori tra le tante disavventure che vivono quotidianamente tra treni soppressi, ritardi degli autobus regionali e attese infinite, forse riusciranno a muoversi con più facilità da un paese all'altro dei Castelli Romani.

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