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Albano: la raccolta di abiti usati è aumentata del 245% in tre anni

La città di Albano ha ricevuto dal responsabile di Humana Lazio, Amelio Nicola Schiavo, un riconoscimento per l'incremento del 245% nella donazione di abiti dal 2013 al 2015

245%: è l’incremento nella quantità di abiti donati dalla città di Albano Laziale dal 2013 al 2015 attaverso i punti di raccolta dell'organizzazione no profit Humana People to people. Proprio per questo incredibile risultato nella giornata di ieri il sindaco Nicola Marini ha ricevuto dal responsabile di Humana Lazio, Amelio Nicola Schiavo, un riconoscimento durante la cerimonia di consegna delle borse di studio messe in palio da Humana per gli studenti maggiormente meritevoli delle scuole albanensi.

"Questo aumento testimonia come i cittadini apprezzino e utilizzino questo sistema virtuoso di raccolta degli abiti usati gestito in partnership con Humana People to People Italia Onlus, sostenendo così nobili e validi progetti che questa organizzazione no-profit porta avanti in Italia e in paesi del sud del mondo come Zimbawe e Mozambico" sono le parole del sindaco Marini che commentano i risultati nella raccolta di abiti usati.

"Il nostro Comune ha aderito con convinzione sin dal primo insediamento ai progetti di Humana, a questa modalità di conferimento trasparente, rinunciando a servizi di società o cooperative di dubbia provenienza e dall’incerto utilizzo degli abiti raccolti nei contenitori colorati. Ritengo che questa iniziativa sia uno dei migliori esempi di buona amministrazione. Ieri, presso l’ex Chiesa Madonna delle Grazie, abbiamo premiato 36 studenti meritevoli che hanno completato gli studi della scuola secondaria di primo grado con il massimo dei voti e che per questo hanno ricevuto un premio e un riconoscimento economico, messo a disposizione da Humana. Giovani studentesse e studenti degli Istituti comprensivi di Albano, Cecchina, Pavona e dell’Istituto Leonardo Murialdo a cui vanno i nostri complimenti e l’augurio di ogni bene per il loro futuro!"

Alle parole del primo cittadino hanno fatto seguito quelle del Consigliere Luca Andreassi: "Humana è trasparenza. La certezza di dove finiscano gli abiti è una garanzia per tutti i cittadini che scelgono di smaltire i loro vestiti nei contenitori gialli di Humana. E’ un diritto sapere che fine facciano gli indumenti. Lo ribadiamo oggi, quando osserviamo come tutti le principali società o cooperative di raccolta abiti usati, sono finite nell’inchiesta di Mafia Capitale, proprio per la gestione nebulosa della gestione dei ricavati della vendita degli abiti usati".

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