Albano: il consigliere Remo Giorgi lascia l'Italia dei valori
Passerà nelle fila del Partito Socialista Italiano considerato un partito di ampia prospettiva europea. Si dimette dalla carica di segretario locale dell'IDV e dal direttivo regionale
Nuovi movimenti e spostamenti nel Consiglio Comunale di Albano a un anno dalle elezioni amministrative. Il consigliere comunale dell'Italia dei Valori Remo Giorgi lascia il partito di cui era segretario cittadino e passa nelle fila del Partito Socialista Italiano. “Dopo una attenta e profonda riflessione ho deciso di lasciare l’Italia dei Valori, avanzando le mie dimissioni da segretario cittadino e dal direttivo regionale del partito”, ha dichairato il consigliere comunale.
Purtroppo il rilancio del partito fondato da Antonio Di Pietro non ha avuto il rilancio auspicato e il disastroso risultato delle Europee ne è il risultato: “Credevo davvero grandemente nel progetto di rilancio, evidenziato negli scorsi mesi dai quadri regionali e provinciali dell’Idv. Un progetto, fatto di presenza sui territori e vicinanza ai cittadini, rimasto purtroppo solo sulla carta. Progetto alla resa dei conti inespresso e che ha mostrato tutti i suoi limiti con il mancato consenso, decretato dalle recenti elezioni comunali ed europee".
Ringraziando i colleghi di avventura politica di questi anni Remo Giorgi conferma il suo appoggio alla giunta guidata dal Sindaco Nicola Marini e annuncia la sua adesione al Partito Socialista italiano: “Senza dubbio c’è un dialogo sereno e aperto. E non poteva essere altrimenti, viste e considerate le origini socialiste della mia famiglia. Mi farebbe molto piacere avviare insieme al Psi quel progetto comune e condiviso, che sul territorio di Albano avrebbe riflessi positivi e consistenti”.
“La storia - conclude il consigliere comunale di Albano - ha evidenziato quanto i socialisti abbiano concretamente combattuto per l’affermazione dello stato sociale, la qualità del lavoro, il benessere dei cittadini e per una società equa e solidale. Concetti che ho sempre cercato di affermare nella mia città e che rappresentano la base dell’odierno Pse, partito europeo moderno e progressista”.