Ormai tra un gruppo di residenti e l'amministrazione comunale di Albano è guerra aperta per l'entrata in vigore del nuovo piano parcheggi che ha ridisegnato la localizzazione delle strisce blu su tutto il territorio comunale. Dopo il sit-in dello scorso primo ottobre oggi è partita una raccolta firme per chiedere l'annullamento della delibera dello scorso 5 luglio e l'apertura d’un tavolo di confronto con residenti e commercianti.

Secondo il comitato spontaneo di cittadini che guida la protesta sono aumentati a dismisura i posti di parcheggio a pagamento (strisce blu) e diminuiti drasticamente quelli con le strisce bianche, con un relativo aumento della tariffa oraria uniformata su tutto il territorio comunale, frazioni comprese.

"In più, sono stati introdotti degli abbonamenti annuali, dal costo di 600 euro all’anno, che non ha eguali in nessun altro comune d’Italia: Venezia, Torino, Milano, Firenze, Parma, Rimini, Riccione, Roma, Napoli, Bari, Palermo - scrivono i cittadini in una nota di stampa - Un atto amministrativo, certo, che non ha nulla a che vedere con la viabilità stradale ma che rappresenta, molto più semplicemente, un piano salva Albalonga spa".

In effetti si sa agire sul tema viabilità è un metodo veloce per fare cassa: c'è chi come  il sindaco di Parma Pizzarotti ha appianato parte del bilancio prevedendo nuove entrate da multe e dal posizionamento di nuovi autovelox, puntando sulla velocità degli automobilisti, mentre in questo caso ad Albano si punta tutto sulle soste di quest'ultimi.

I residenti hanno fatto richiesto formale all'amministrazione comunale della planimetria ubicativa, numerata, dei parcheggi a pagamento e gratuiti, per verificare che sia rispettata la percentuale del 50%.

Il sindaco da parte sua invita ad evitare infruttuose strumentalizzazioni spiegando sui social network che "per quanto previsto dalla normativa sul rispetto della percentuale di posti gratuiti rispetto a quelli a pagamento questa è rispettata, come relazionato dal competente ufficio comunale. Ricordo inoltre che la gran parte dei posti auto del Centro Storico sono rimasti gratuiti. E' stata introdotta il pagamento giornaliero ( € 5 intera giornata anzichè i precedenti € 8,20 ) a cui si aggiunge la possibilità di fare abbonamenti mensili, ovviamente non obbligatori. Sono stati eliminati anche tutti i permessi gratuiti, compresi quelli degli Amministratori".