Albano: si introducono nell'Ufficio Anagrafe e rubano 200 carte d'identità
Ignoti si sono introdotti a Palazzo Savelli e negli uffici dell'Anagrafe hanno portato via 200 carte d'identità vuote e 300 euro dalle casse dell'ufficio. Sono in corso le indagini dei carabinieri
La notizia è riportata stamane sulle pagine de "Il Messaggero" di Roma e risulta essere insolita e destare preoccupazione: nella notte tra mercoledì e giovedì 6 agosto ignoti si sono introdotti a Palazzo Savelli negli uffici dell'anagrafe e hanno rubato ben 200 carte d'identità vuote, oltre a 300 euro dalle casse degli uffici.
I malviventi, molto probabilmente, si sono introdotti nel palazzo comunale prima della chiusura degli uffici e si sono nascosti per poi agire indisturbati. Al momento Palazzo Savelli è privo di impianti di videosorveglianza e allarme che sono in fase di realizzazione insieme a un più ampio sistema di controllo del territorio basato sull'utilizzo della fibra ottica che verrà attivato molto probabilmente nel mese di settembre.
Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Marco Silvestroni è stato molto duro nel commentare l'accaduto chiedendo maggiori investimenti sulla sicurezza: "Fratelli d’Italia ha più volte denunciato il problema sicurezza e proposto l’intensificazione dei controlli e la video -sorveglianza . Adesso che hanno derubato gli uffici dell’anagrafe, che sono entrati a Palazzo Savelli vuol dire che niente e nessuno è in sicurezza. Se viene prima la sicurezza perché non c’è un soldo nel bilancio per garantire seriamente i cittadini? Ad Albano vanno a fuoco attività commerciali e studi tecnici, subiamo furti di carte d’identità cheinevitabilmente alimentano le attività illegali, ma perché se viene prima la sicurezza per tagliare 25 alberi (in riferimento al taglio di alcune alberature pericolanti ndr) non viene prima la sicurezza quando è palese il rischio di furti e rapine? Per adesso tutte domande senza risposte, ma arriva anche il giorno di dire basta!"