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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Albano: tra le carte di Mafia Capitale spunta il nome dell'ex sindaco Marco Mattei

La notizia riportata da Il Corriere della Sera scuote la politica locale. La Federazione delle Liste Civiche conferma la fiducia all'ex assessore regionale come candidato sindaco della loro coalizione. Attacco da parte dei Comunisti Italiani

In un articolo apparso ieri, 9 dicembre, sulle colonne del Corriere della Sera, nei meandri dell'inchiesta di Mafia Capitale spunta anche il nome dell'ex sindaco di Albano Marco Mattei , assessore regionale all'ambiente ai tempi della Giunta guidata da Renata Polverini.

Secondo quanto emergerebbe dalle indagini l'ex sindaco Marco Mattei avrebbe incontrato i principali protagonisti dell'inchiesta Massimo Carminati e Salvatore Buzzi due volte nell'aprile del 2013 e nel gennaio di quest'anno in un ristorante della via Flaminia. Sebbene Marco Mattei non risulti indagato, il suo nome apparso sui quotidiani nazionali ha scosso la politica locale soprattutto in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera.

A difesa dell'ex amministratore locale si sono schierati subito il Cigno e la Federazione delle Liste Civiche che solo alcune settimane fa hanno lanciato la candidatura a sindaco per la loro coalizione proprio di Marco Mattei:  "Viste le notizie apparse su un grande quotidiano nazionale e prontamente rilanciate attraverso i social da chi crede di poter speculare a livello locale - si legge in una nota di stampa - il Cigno e la Federazione delle Liste Civiche   ribadiscono il loro completo appoggio al Dr. Marco Mattei, ritenendo tutti, indistintamente, degno di fiducia fino a prova contraria".

"Ci piace ricordare come il Dr. Mattei NON risulti indagato per tale faccenda e continuiamo a sostenerne la candidatura a sindaco nel Comune di Albano Laziale. Ci auguriamo un clima politico basato sui programmi senza usufruire della famosa macchina del fango".

Ad attaccare Marco Mattei e soprattutto Forza Italia sono i Comunisti Italiani che chiedono una presa di posizione da parte del coordinatore provinciale Adriano Palozzi che solo alcuni giorni fa aveva presieduto ad Albano un'iniziativa per rilanciare il partito a livello locale e che proprio con Mattei da sempre si era conteso la leadership elettorale del territorio.

“Accade che, nel giro di ore e nel groviglio ancora non risolto del tutto, Mafia Capitale colpisce  la destra ed una cooperativa gestita come una centrale di potere -  dichiara Maurizio Aversa, responsabile dei Comunisti Italiani per la campagna elettorale  amministrativa di Albano -  Accade che, come testimonia il  Corriere più sopra, anche Marco Mattei deve qualche spiegazione. Ecco allora che qui la vicenda,  che non è mai stata solo criminale, per la città di Albano, e per i cittadini di Albano, compresi quelli schifati che da parecchio non sono andati a votare perché fregati dal ritornello del so tutti uguali,  hanno la possibilità, hanno il diritto di sapere, per poi poter scegliere. Anche tornando al voto".

"La faccenda per Albano assume l’esatto contorno politico. Politico e morale.  Dunque, - conclude Aversa - Adriano Palozzi, capo di Forza Italia in provincia di Roma, ora sei  chiamato a rispondere pubblicamente: Marco Mattei è un'energia che Forza Italia vuole utilizzare  e proporre ai cittadini come parte di un centrodestra che si candiderebbe in alternativa al governo attuale della città di Albano? A questo, politicamente e moralmente, e ora, e non in politichese, Adriano Palozzi e Forza Italia  devono rispondere ai cittadini di Albano”.

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