Albano: il sindaco scrive alla Commissione di Vigilanza Rai per il servizio di "Buongiorno Regione"

Le criticità idrogeologiche del Lago Albano, l'abbassamento costante delle acque, il degrado delle sponde e dell'area dell'ex stadio del Coni, le antenne di Monte Cavo e il possibile inquinamento elettromagnetico, lo stato della discarica di Roncigliano di Cecchina: sono stati alcuni dei temi toccati dal servizio del Tg3 Lazio andato in onda nella rubrica Buongiorno Regione lo scorso 23 maggio.

Oltre ai temi più strettamente ambientali il servizio ha toccato anche lo stato in cui versa attualmente il centro storico di Albano, una situazione certo non di eccellenza con molti palazzi storici abbandonati e fatiscenti e le ville storiche degradate. In particolare il servizio si è concentrato sulle condizioni di abbandono di Palazzo Pamphili che si trova proprio di fronte al santuario di San Gaspare del Bufalo e di Palazzo Pavoncello, le possibilità di visita dei Cisternoni.

Il Sindaco di Albano, Nicola Marini, ha scritto una lettera alla Commissione di vigilanza Rai, all'ordine dei giornalisti e all'Autorità garante delle comunicazioni per chiarire le inesattezze presenti nel servizio, che non riguardano solo la città albanense: "Purtroppo sono costretto a scriverVi in merito alla puntata del 23 maggio durante la quale vengono riportate informazioni non corrette e parziali sulle condizioni del nostro Centro Storico, che ledono fortemente l’immagine della città".

Quali sono queste imprecisioni? Nella lettera il primo cittadino di Albano le chiarisce in modo dettagliato: " Se ci fosse stata data l’opportunità di intervenire, avremmo potuto spiegare che il Palazzo Doria Pamphili, di cui si parla nel servizio, è proprietà privata, particolare ovviamente fondamentale che però non viene menzionato e che quindi induce inevitabilmente a pensare che quel patrimonio sia nelle disponibilità del Comune, impegnato da tempo nell’obbligare con specifiche ordinanze la proprietà a manutenerlo in condizioni accettabili sia in termini di incolumità pubblica che igienico sanitarie. Stesso discorso vale per Palazzo Pavoncello.

"Anche sui Cisternoni è stata riportata un’informazione sbagliata sia dalla giornalista che dalla persona intervistata. Questo monumento storico, che rappresenta un vanto per la nostra città, rientra nelle competenze della Sovrintendenza, non del Comune, che invece cura esclusivamente lo spazio esterno. Non è possibile tenerli sempre aperti perché questo straordinario esempio di architettura e ingegneria romana è ancora perfettamente funzionante: è nostro dovere preservarlo così come ci chiede la Sovrintendenza. È possibile visitarli, come del resto ben specificato da un apposito cartello all’entrata del monumento – ovviamente non inquadrato né riportato nel servizio -, all’interno del circuito di visita insieme con l’Anfiteatro Severiano e i nostri Musei Civici", chiarisce Nicola Marini.

Il sindaco Marini però oltre a chiedere una rettifica del servizio fa notare che questo è andato in onda in piena violazione del regime di par condicio in piena campagna elettorale: "Quello che lascia ancora più perplessi è che gli intervistati, spacciati per semplici rappresentanti dei cittadini, sono invece dei ben noti esponenti del Movimento 5 Stelle di Albano Laziale. Se poi consideriamo che la puntata è andata in onda il venerdì precedente le Elezioni Europee del 25 maggio u.s. la cosa assume una valenza di estrema gravità e scorrettezza", conclude il primo cittadino.

A dover di cronaca le inesattezze nel servizio non riguardano solamente il Comune di Albano, ma anche quello di Genzano: si dice che Parco Sforza Cesarini non è visitabile e si inscena una chiamata agli uffici comunali a cui non risponde nessuno. Per una corretta informazione è bene chiarire che Parco Sforza Cesarini è aperto regolarmente al pubblico nel fine settimana e tutti i giorni festivi con visite guidate ed eventi, come si legge bene anche dalla gigantografia posta all'ingresso della città.