rotate-mobile
Albano Albano Laziale / Via Roncigliano

Inceneritore di Roncigliano, i Cinque Stelle si appellano al Ministro Guidi

La Senatrice Elena Fattori presenta un'interrogazione al Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi per conoscere le scelte del suo dicastero dopo che il Tar ha rimesso in gioco i finanziamenti per la costruzione dell'inceneritore di Roncigliano

Che cosa farà ora il Ministero dello Sviluppo Economico con la convenzione con il Gestore dei servizi energetici che mette a disposizione i fondi pubblici CIP-6 per la costruzione dell'inceneritore di Roncigliano e che è stata di fatto resuscitata da una recente sentenza del Tar Lazio?

A porre la domanda al Ministro Guidi è la senatrice del Movimento 5 stelle Elena Fattori che ha presentato a inizio della settimana un'interrogazione in Senato per conoscere le scelte del ministero sull'impianto di termovalorizzazione di Roncigliano.

"Il tentativo di far diventare i Castelli Romani la pattumiera della Capitale è oramai cosa nota e trasversale, tramandata di governo in governo, da destra a sinistra - tuona la senatrice Fattori - Ritorna l'incubo dell'inceneritore sui Castelli Romani.  Quando ballano 500 milioni di euro contano i rapporti e i legami con le sottostrutture clientelari e di potentato, mentre la salute dei cittadini e la salvaguardia del territorio vengono cancellate" 

"Il Ministero dello sviluppo economico deve prendere una posizione anche nel rispetto della strategia Europea per la biodiversità 2020, che impone l'abbandono dei sistemi di incenerimento dei rifiuti in favore del riciclo. Sono proprio curiosa di vedere cosa partoriranno alla Pisana col piano rifiuti e se non sia questa una ulteriore scusa per aprire il rubinetto dei finanziamenti al biogas e tecnologie simili come il biometano, altre fucine di denaro e potere", conclude la Fattori. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inceneritore di Roncigliano, i Cinque Stelle si appellano al Ministro Guidi

RomaToday è in caricamento