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Albano Albano Laziale / Piazza San Pietro

I grillini dei Castelli Romani in piazza per la vertenza Cip6

Sabato 20 e 27 novembre gli amici di Beppe Grillo dei Castelli Romani saranno in piazza per promuovere la campagna per la vertenza cip6 ovvero una quota della bolletta dell'energia elettrica riservata alle energie rinnovabili, ma utilizzata in Italia per finanziare gli inceneritori

Sabato 20 e 27 novembre nel corso del pomeriggio i Meetup Beppe Grillo di Albano laziale e di Genzano di Roma saranno contemporaneamente nelle piazze di San Pietro ad Albano, piazza di Corte ad Ariccia e piazza IV Novembre a Genzano per sostenere la vertenza Cip 6 intrapresa dall’Associazione “Diritto al Futuro”.

Come spiegano i promotori dell'iniziativa i Cip 6  rappresentano il 7% della cifra che viene pagata con la bolletta elettrica destinato ai finanziamenti per le energie rinnovabili come l' energia solare ed eolica.

"In Italia tale quota è stata utilizzata, illegalmente, per la costruzione di inceneritori e simili - spiegano i grillini- per questo c’è stata una condanna da parte dell’Unione Europea. Grazie alla vertenza, portata avanti dall’Associazione “Diritto al Futuro”, sarà possibile, in caso di esito positivo, ottenere la restituzione di quanto pagato illecitamente dal 2001 ad oggi (circa 400 euro per una bolletta di 50 Euro) e pretendere di non pagarlo più per il futuro. Chiunque decidesse di sostenere la vertenza dovrà recarsi presso i punti allestiti nelle piazze con: l’ultima bolletta elettrica di cui è intestatario, carta d’identità, 10 euro per sostenere le spese legali e firmare un contratto che scarica tutta la responsabilità civile del processo all’Associazione Diritto al Futuro".

L’Associazione Diritto al Futuro che si fa carico di questa vertenza è costituita da persone attente alle tematiche ambientali,con esperienze e sensibilità politiche trasversali sia in partiti sia in comitati,movimenti e associazioni,residenti in diverse regioni italiane,dalle Valle d’Aosta alla Sicilia.

L’Associazione supportata da un comitato giuridico interno qualificato,costituito da avvocati con esperienza in questioni ambientali,è stata fondata con lo scopo di avviare una vertenza nei confronti del gestore della rete elettrica,in nome dei cittadini utenti contrari a sostenere con i propri soldi,l’incenerimento dei rifiuti e gode  del sostegno di gruppi nazionali ed internazionali, come la Rete Nazionale Rifiuti Zero e G.A.I.A, che lavorano da tempo per la tutela della salute,dell’ambiente e dei territori.
 

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