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Viaggio sull'Albano-Roma: quando la Capitale diventa irraggiungibile

Appena 26 chilometri da percorrere eppure da Albano la Capitale via treno sembra lontana e spesso irraggiungibile visto i numerosi disagi quotidiani

Se il buongiorno si vede dal mattino, evidentemente per i pendolari della linea ferroviaria Albano-Roma stamattina la giornata è iniziata proprio male: il treno partito da Albano alle 7,43 è rimasto fermo un'ora a Marino per un guasto al treno incrociante.

Come noto la linea ferroviaria che collega Albano con Roma è mono-binario e quindi se un treno si blocca si ferma tutta la linea: oggi è successo che il treno incrociante a Marino si fermasse per un guasto a Pantanelle. Per liberare i binari è stato necessario trainarlo fino a Ciampino con conseguenti ritardi e cancellazioni sulla linea per tutta la mattina. Senza mettere in conto la mancanza totale di informazioni, i viaggiatori sono abbandonati a loro stessi.

Ormai raccontare i disagi dei pendolari dei Castelli Romani è diventata una consuetudine. Compiere un percorso giornaliero di appena 26 chilometri verso Roma, è sempre più un terno al lotto: ogni mattina la Capitale sembra irraggiungibile. E pensare che in molte Capitali europee distanze simili sono coperte da linee metropolitane veloci e il percorso si compie in un quarto d'ora, ma questa è un'altra storia.

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