rotate-mobile
Albano Albano Laziale / Via San Francesco d'Assisi

Albano: una denuncia ferma i fuochi d'artificio in onore di San Francesco

Il commissario del partito La Destra Giampiero Tofani con una sua denuncia per disturbo del riposo notturno ha fermato i tradizionali fuochi d'artificio di San Franciso

"Moda dei fuochi pirotecnici nel bosco", "diritto al riposo notturno", "ignoranza in materia di spettacolli pirotecnici", "amici animali terrorizzati", "soldi bruciati": sono alcune delle particolari motivazioni che hanno spinto Giampiero Tofani, commissario straordinario del Partito La Destra a sporgere denuncia per bloccare i tradizionali fuochi di artificio di San Francesco che da trent'anni illuminavano il convento dei Cappuccini.

Giampiero Tofani, che ha da poco aderito al partitto "Noi con Salvini, ha denunciato più volte una presunta irregolarità dei fuochi d'artificio in quanto il Convento dei Frati Cappuccini, teatro dello spettacolo pirotecnico, ricade all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani rivendicando tra l'altro il “diritto al riposo notturno” della popolazione di Albano.

"Essendo il Parco dei Castelli Romani l’Ente autorizzativo dei fuochi pirotecnici, il personale addetto al tradizionale spettacolo di San Francesco ha presentato regolare richiesta al Parco in data 13 settembre - spiega il sindaco di Albano Nicola Marini -  Ventiquattr’ore prima della festa, il Parco trasmetteva il diniego a svolgere lo spettacolo". 

Sono al vaglio diverse soluzioni per poter riportare il prossimo anno i tradizionali fuochi in onore di San Francesco: "Questa settimana è in programma un incontro tra il nostro Assessore all’Ambiente e il Presidente del Parco Castelli Romani per chiarire la vicenda e, naturalmente, trovare una soluzione che ci permetta di poter godere nuovamente del tradizionale spettacolo dei fuochi d’artificio negli anni a venire come è stato in passato".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Albano: una denuncia ferma i fuochi d'artificio in onore di San Francesco

RomaToday è in caricamento