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Albano, il PD all'opposizione: "Contro di noi la vostra congiura di Palazzo"

Il consiglio comunale dello scorso 6 febbraio è andato deserto: la maggioranza non si è presentata per evitare un tentativo di sfiducia da parte di alcuni consiglieri trasformisti, i "soliti noti" li definisce un manifesto del PD e di tutte le forze di maggioranza

Il consiglio comunale dello scorso 6 febbraio vedeva all'ordine del giorno due importanti e strategici temi per la città di Albano: la costruzione del nuovo cimitero dove una recente decisione dell'Autorità garante per gli appalti pubblici ha bloccato l'iter amministrativo varato dalla precedente amministrazione e la costruzione del sottopasso ferroviario di via Pian Savelli. Il consiglio comunale è andato però deserto, la maggioranza non si è presentata in aula.

Come mai? Perché? La risposta è semplice è il mese di febbraio ed è un mese maledetto per l'amministrazione comunale: a più riprese nel corso di questi quattro anni di amministrazione Marini si è tentato di sfiduciare il sindaco proprio a febbraio per andare poi subito ad elezioni in primavera. Come già nel 2011 l'opposizione ha cercato di raccogliere le firme di 16 consiglieri per portare alle dimissioni il primo cittadino.

A dar manforte all'opposizione di centro-destra tre consiglieri comunali, famosi per il loro trasformismo, che sia durante le elezioni che durante le varie consiliature sono soliti sedersi da una parte all'altra del consiglio comunale, un po' come cambia il vento. La maggioranza guidata dal PD quindi rischiava di scricchiolare e ha deciso di tutelare la scadenza naturale del mandato del Consiglio Comunale e della giunta, specie in una fase economica che richiede stabilità in ogni ordine di amministrazione, dal nazionale al locale.

Dopo una serie di attacchi incrociati sui socialnetwork il Partito Democratico e tutti gli altri partiti di maggioranza con un manifesto hanno reso nota la loro posizione accusando l'opposizione di tramare una vera e propria congiura di palazzo: "Eravamo pronti per andare in aula, ma l'opposizione con un'accurata campagna acquisti ha cercato l'acquisto dei tre soliti noti consiglieri comunali di maggioranza, L'obiettivo era sfiduciare l'amministrazione aprendo di fatto una crisi politico amministrativa che avrebbe avuto conseguenze drammatiche per la nostra città".

Intanto dall'opposizione arrivano attacchi al vetriolo contro il sindaco Nicola Marini, Fratelli d'Italia si affida a una metafora musicale per descrivere la situazione della maggioranza: "Di Marini sicuro rimarrà nella politica albanense l'immagine di quest'uomo nato triste che usa i trasformisti voltagabbana come scudo e ha scelto l'arroganza come colonna sonora della sua ultima battaglia, perché sempre la musica è l'estremo salvagente di chi si sente solo e dunque 'You'll never walk alone', non camminerai mai solo, che è la canzone di una squadra di mediani, ma è anche il grido di chi non ha più una squadra e si aggrappa alle maglie degli ex compagni, della sua ex squadra. Seppellirlo sarebbe stato molto facile se fosse andato in consiglio. Adesso invece la preda è braccata e ferita ma non è ancora finita dentro il carniere".

Il mese di febbraio è il mese più corto dell'anno e superata la data fatidica del 24 febbraio, forse, la maggioranza potrà arrivare alla fine del suo mandato senza grandi scossoni, ma sicuramente con il bilancino degli equilibri.

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