Albano: per il parcheggio di Campo Boario un concorso per scegliere il progettista
Dopo gli importanti ritrovamenti archeologici il progetto per il nuovo parcheggio multipiano di Campo Boario sarà scelto tramite un concorso bandito da Provincia di Roma e ordine degli architetti
Nel 2009 durante i sondaggi archeologici per la realizzazione del parcheggio multipiano di Campo Boario ad Albano vennero alla luce importanti reperti tra cui una necropoli intatta e sarcofagi di pregio.
Il livello della scoperta ha ovviamente posto un freno ai lavori e a un ripensamento del progetto iniziale, d'altronde la zona di scavo dove dovrebbe sorgere il parcheggio si trova a dieci metri dalle terme di Cellomaio, una zona di pregio da un punto di vista archeologico ed era naturale portare alla luce notevoli ritrovamenti con dei semplici scavi.
Proprio per ripensare la struttura del parcheggio e per permettere al tempo stesso fruibilità e conservazione dei beni archeologici la Provincia di Roma (finanziatrice del progetto) con il presidente Nicola Zingaretti ha siglato un protocollo d'intesa con l'ordine degli architetti per bandire un concorso per la progettazione del parcheggio.
“L’idea, anche grazie al contributo della Sovraintendenza – ha spiegato l’assessore provinciale ai Trasporti e Mobilità Amalia Colaceci – è venuta durante le indagini archeologiche che stavamo effettuando sull’area. L’importanza di alcuni ritrovamenti, nonché la coscienza di trovarci in un area di particolare pregio ambientale e storico, ci hanno fatto pensare all’indizione di un concorso per la progettazione che potesse valorizzare al meglio le peculiarità dell’area oggetto di questo importante intervento per la mobilità dei cittadini”.
La Provincia di Roma e l’Ordine degli Architetti collaboreranno per l'indizione del concorso e tutti i progetti pervenuti saranno poi oggetto di un'apposita mostra.
“Crediamo che questa – ha concluso Colaceci - sia una grande opportunità per affiancare all’aspetto positivo della realizzazione di un opera che i cittadini aspettano da tempo, anche la possibilità di farlo mettendo a confronto idee e soluzioni innovative allo scopo di realizzare un progetto con elevate caratteristiche di qualità; infine siamo ottimisti sulla velocità dei tempi di istruzione e realizzazione dell'opera poichè i fondi, per la loro natura, non inficiano il Patto di stabilità".
