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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Albano: i comitati di quartiere disegnano il futuro della città

In vista delle elezioni amministrative del prossimo anno i comitati di quartiere hanno presentato lo studio "Albano per noi - edizione 2015" con le priorità di intervento per la prossima amministrazione

Si avvicinano le nuove elezioni amministrative della primavera del 2015 e non solo i partiti si mobilitano, ma anche associazioni e comitati cittadini. Lo scorso 30 novembre i Comitati di quartiere di Albano hanno presentato lo studio “Albano per noi – edizione 2015”, in un dibattito coordinato dal giornalista Maurizio Bocci in cui sono state illustrate le priorità d’intervento che la nuova amministrazione comunale dovrà attuare nel prossimo quinquennio.

Prima di tutto i comitati di quartiere chiedono una  discontinuità tra forze politiche, economiche e rappresentanze dei cittadini per definire il modello di società nei prossimi decenni e per fare questo servono alcune scelte politiche e amministrative coraggiose.

Il consumo del suolo zero per proteggere il territorio di Albano e delle sue frazioni  da nuove speculazioni, con un recupero di tutto il Centro Storico in modo che il comparto economico dell'edilizia possa ricevere nuovi stimoli dalla riqualificazione urbanistica pubblica e privata.

Per fare ciò servirà anche un nuovo piano regolatore che privilegi l’edilizia pubblica, tangenziali urbane per ridurre il traffico veicolare all’interno dei centri urbani, parcheggi come nodi di scambio, riqualificazione e salvaguardia del verde pubblico.

Poi dovranno essere completati alcuni percorsi iniziati nel corso di questa amministrazione guidata dal sindaco Nicola Marini, come il completamento dell'estensione della raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale e l'attuazione completa degli strumenti di partecipazioni dei cittadini per avviare un rapporto di collaborazione e condivisione con la futura amministrazione.

I comitati di quartiere tornano con forza su un loro cavallo di battaglia che è quello della costituzione dell'Unione dei comuni che potrebbe garantire una razionalizzazione dei servizi pubblici (gestione dei rifiuti, servizi socio assistenziali, trasporto pubblico locale, promozione turistica e altri ancora) assicurando economicità di gestione attraverso un’azione sinergica delle diverse amministrazioni comunali.  Una nuova visione della gestione dei servizi che assume ancor più importanza con la nuova città metropolitana.

Nelle prossime settimane i rappresentanti dei Comitati di quartiere continueranno a raccogliere suggerimenti e nuove proposte da parte dei residenti dei diversi nuclei urbani della città e, a fine gennaio, il documento completo verrà consegnato ufficialmente ai candidati in corsa per la carica di sindaco alle prossime elezioni amministrative.

"La numerosa partecipazione all’assemblea e il contributo dei vari interventi – ha dichiarato il presidente del Coordinamento dei Comitati di quartiere, Arturo De Marzi - dimostra ancora una volta che i cittadini vogliono svolgere un ruolo attivo per il miglioramento della città. Siamo altresì convinti che quanto proposto dal documento “Albano per noi” non sia un libro dei sogni, ma potrà essere realizzato gradualmente, in relazione alle risorse finanziarie disponibili e, soprattutto,  alla volontà politica che la prossima amministrazione sarà in grado di esprimere".

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