rotate-mobile
Albano Albano Laziale / Vicolo Sant'Antonio in Canepine

Albano: segnalato in via Sant'Antonio in Canepine un albero pericolante

Con una lettera indirizzata al sindaco di Albano su Facebook un cittadino ha segnalato un albero pericolante in via Sant'Antonio in Canepine e l'inerzia degli interventi di messa in sicurezza

Con una lettera aperta su Facebook inviata al sindaco di Albano Nicola Marini, un cittadino ha segnalato la presenza di un albero pericolante in Vicolo Sant’Antonio in Canepine, all’altezza del civico 10/B dove vive, ma haanche messo in evidenza l'inerzia della messa in sicurezza.

"Il tronco è completamente spaccato in due e la metà che sta per cadere flette continuamente per colpa del vento di questi giorni. Ieri (il 7 dicembre) ho chiamato i vigili urbani alle 12.30 dicendo che c’era il pericolo che l’albero potesse cascare in mezzo alla strada e prendere un auto o un motorino di passaggio uccidendo qualcuno. Per non parlare poi del fatto che trancerebbe fili del telefono e della corrente elettrica che passano proprio vicino all’albero" si legge nella lettera.

Il cittadino elenca come diversi sopralluoghi non hanno portato a nulla, ma anzi un continuo rimandare la questione: "Il risultato è che ad oggi, 8 Dicembre 2010 l’albero è ancora lì senza che nessuno abbia fatto nulla. Ieri, dopo 3 ore dalla mia chiamata, sono arrivati tre persone della protezione civile dicendo che loro non potevano far nulla. Dopodiché dopo qualche ora è arrivato un vigile urbano a fare qualche foto all’albero. Io ho fatto presente che bisognava intervenire prima che qualcuno ci rimettesse la vita, facendo capire la pericolosità della situazione, ma la cosa sembra non essere cosi importante per chi avevo davanti. Difatti l’unica preoccupazione di chi lavora nel pubblico è quello di dire: Non è mia responsabilità, io non posso farci nulla…”.

Albero pericolante ad Albano

"Ho fatto presente che forse era il caso di chiudere la strada per evitare che possano circolare auto e motorini sotto l’albero ma è come se l’avessi detto al vento. In fondo in Italia finché non ci scappa il morto non ci moviamo, anzi a volte neanche dopo il morto. Io normale cittadino, per circa 30 minuti, mi sono sentito la responsabilità di stare sotto l’albero ad avvisare chi passava di stare attento e di evitare la strada. Avrei potuto pensarla come il vigile ma ha differenza sua, sento in me la responsabilità di quell’albero che potrebbe cadere da un momento all’altro" continua il racconto il cittadino di Albano.

La lettera del cittadino si conclude con una domanda: "Perché in Italia nessuno sente la responsabilità nei riguardi del prossimo che vanno al di là del proprio lavoro e dalle responsabilità che quest’ultimo comporta?! Morale della favola di questo marcio stivale: il vigile mi ha detto che chiameranno i vigili del fuoco…ma quando pensano di fare qualcosa?"



 

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Albano: segnalato in via Sant'Antonio in Canepine un albero pericolante

RomaToday è in caricamento