rotate-mobile
Albano Albano Laziale / Corso Matteotti

Albano: oggi studenti di nuovo in piazza contro il Ddl Gelmini

Dopo la manifestazione di dieci giorni fa gli studenti dei Castelli Romani sono tornati in piazza per dire No al disegno di legge Gelmini sull'università. Polemiche sulla divisione del fronte studentesco

Dopo la manifestazione di dieci giorni fa gli studenti dei Castelli Romani sono tornati in piazza per dire No al disegno di legge Gelmini sull'università. Stamane ad Albano si è svolto un corteo organizzato dal coordinamento dei rappresentanti d'istituto delle scuole dei Castelli Romani.

La manifestazione porta in provincia le proteste contro il disegno di legge di riforma dell'università che verrà approvato con molta probabilità domani in Senato. Con lo striscione di apertura "da sempre l'ignoranza fa paura e il silenzio è uguale a morte" centinaia di studenti hanno attraverso il corso cittadino per poi arrivare al piazzale del museo civico come punto di raccolta.

Edoardo Scialis, rappresentante degli studenti nella Consulta degli studenti, ha voluto descrivere così la mattinata di manifestazioni ad Albano: "Scopo della manifestazione è stato quello di portare anche in Provincia le proteste contro i provvedimenti del Governo sulla politica scolastica e domani saremo a Roma insieme a tutti gli altri studenti d'Italia per una grande manifestazione, nella speranza che pochi facinorosi non criminalizzino l'intera manifestazione".

I Giovani Democratici con il responsabile Scuola Giordano Sgrignuoli hanno aderito alla manifestazione: "Siamo venuti ad Albano per dire che la politica si preoccupa della caduta del governo e non dei tetti delle scuole sulle teste degli studenti. Siamo qui per risvegliare il Paese e l'opinione pubblica sul fatto che se non si investe su formazione e università non si ha futuro. I Giovani Democratici senza strumentalizzazioni a differenza di altri comitati sono stati accanto ai ragazzi senza bandiere per un fronte unico che dice che il Governo pur avendo la fiducia in Parlamento non gode della fiducia dei giovani".

Delle strumentalizzazioni e delle divisioni del fronte studentesco ha parlato Dario Scarselletta, coordinatore del Popolo Viola dei Castelli Romani: " Gli studenti dei Castelli hanno manifestato contro la legge Gelmini, ma mi viene qualche dubbio sulla manifestazione di dieci giorni fa organizzata dai collettivi dei Cus dei Castelli Romani che ha boicottato quella di oggi. Cosa è cambiato da quando hanno manifestato loro? Appoggiano forse ora la riforma Gelmini per non scendere in piazza? Da coordinatore del Popolo Viola che ha aderito da subito alla manifestazione di oggi non capisco la loro assenza".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Albano: oggi studenti di nuovo in piazza contro il Ddl Gelmini

RomaToday è in caricamento