Albano:divieto di utilizzo dell'acqua a Pavona e Cancelliera
Recependo le indicazioni della Asl Rm H il comune di Albano ha emanato un'ordinanza di divieto di utilizzo dell'acqua per scopi potabili nelle zone di Pavona e Cancelliera dove l'arsenico supera i limiti di legge
Da ieri il Comune di Albano Laziale ha recepito le indicazioni della Asl Rm H, vietando l’utilizzo per uso potabile e alimentare, in tutta la zona di Pavona e nel tratto finale di via Cancelliera, unica area dell’intero territorio che supera per l’arsenico i limiti previsti dalla legge: 10 microgrammi/litro.
I valori, per questa zona, parlano di un massimo di 12 mcg/l che dovrebbe andare ad esaurimento al termine dell’allaccio con l’acqua di Roma in primavera. L’ordinanza prevede poi il divieto per i bambini fino ai 3 anni, le gestanti e le donne in fase di allattamento, sia per il consumo che per la reidratazione di alimenti.
"L’ordinanza è un modo per agire sull’immediato – afferma il sindaco Nicola Marini – ma poi c’è bisogno di programmazione per risolvere i problemi. Per questo a Pavona si sta lavorando alacremente, insieme all’Acea Ato 2, per completare l’allaccio tra Santa Palomba e l’acqua di Roma che permetterà di rientrare nei parametri di legge anche qui e nel giro di pochi mesi. La quasi totalità del nostro territorio, infatti, è già sotto i 10 mcg/l. Si tratta solo di uniformare i valori per permettere a tutti i cittadini di utilizzare in tranquillità l’acqua".
Pavona e via di Cancelliera saranno rifornite con delle autobotti posizionate in via Roma e piazza Berlinguer, mentre a tutte le scuole della zona verranno consegnate quotidianamente scorte di acqua potabile.