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Albano Albano Laziale / Corso Giacomo Matteotti

Albano: contro i manifesti abusivi l'impegno del Comune

Il comune di Albano ha deciso di porre un freno al fenomeno incontrollato delle affissioni abusive specie da parte dei partiti politici che troppo spesso non rispettano gli spazi pubblici deturbando il decoro urbano

Che i Castelli Romani fossero "avvolti nella carta" dei manifesti abusivi era da tempo visibile ai molti e diversi erano stati anche gli appelli di gruppi di cittadini per fermare il deturpamento di muri e arredi urbani.

Il Comune di Albano ha deciso così di iniziare una vera a propria lotta contro i manifesti abusivi: affissi in plancia o sui muri, l’amministrazione ha deciso di imporre chiare regole verso chi, partiti politici compresi, non rispetta gli spazi pubblici e deturpa l’aspetto della città. La Polizia Municipale, insieme agli altri uffici comunali preposti, ha dato massima collaborazione per il controllo del territorio e l’azione di rimozione fisica del manifesto abusivo.

"Si tratta di un fenomeno molto presente nelle nostre città – afferma il sindaco Nicola Marini – e che non è semplice prevenire. Ma se si comincia a dare un segnale preciso, sanzionando chi non rispetta le regole e rimuovendo fisicamente il manifesto pubblicitario o politico, i risultati non mancheranno. Per fare questo, abbiamo necessità della collaborazione dei cittadini che ci aiutino nella segnalazione alla Polizia Municipale e anche con un’attenzione agli edifici privati, su cui il Comune non può operare. Il resto del cerchio si chiuderà con l’intervento dell’amministrazione, nel più breve tempo possibile, ma la sensibilizzazione dei cittadini è fondamentale".

Sulle proprietà private, infatti, c’è una necessità ovvia di collaborazione che nella prima fase escluderà un’ordinanza restrittiva. Si tratta di una prima forma di sperimentazione avviata dal Comune contro un fenomeno difficile da arginare, ma che deve essere combattuto nella repressione e nell’educazione.

La Polizia Municipale, ad oggi, può essere contattata ai numeri 06/93268201-02-03, "ma abbiamo intenzione – continua Marini – di creare direttamente sul sito istituzionale, che stiamo ristrutturando, una segnalazione e una risposta maggiormente tempestiva. È un primo passo che crediamo possa dare i suoi frutti".

Contestualmente partirà anche un censimento di tutta quella cartellonistica pubblicitaria priva di autorizzazione, per ripartire anche qui con un’azione e una programmazione che tutelino il territorio.

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