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Martedì, 16 Aprile 2024
Aurelio Boccea / Piazza dei Giureconsulti

Parcheggio Cornelia: presentato il nuovo progetto per Aurelia-Boccea

In piazza Giureconsulti il parcheggio conterrà circa 450 posti auto, in parte pertinenziali e in parte dedicati alla sosta a rotazione

Da 11 anni aspettava di entrare a regime: è il parcheggio Cornelia di cui oggi è stato presentato il progetto dal delegato di Roma Capitale al Piano Urbano Parcheggi Alessandro Vannini. Il percheggio si trova in piazza Giureconsulti. Alla presentazione c'erano anche il vicepresidente del Consiglio Marco Giovagnorio e il presidente del Muncipio Daniele Giannini.

IL PROGETTO - È prevista la completa trasformazione della struttura in un parcheggio tradizionale. Saranno realizzati circa 450 posti auto, in parte pertinenziali (ovvero box singoli), in parte dedicati alla sosta a rotazione. La struttura meccanizzata sarà interamente rimossa. Una parte della stessa verrà probabilmente destinata alla realizzazione di un ulteriore piano intermedio, dotato di nuove rampe d’accesso e di un innovativo sistema di ventilazione naturale capace di servire tutto il parcheggio e di porre la struttura nel pieno rispetto della vigente normativa antincendio. Il parcheggio sarà inoltre munito di una serie di scale ed ascensori del tutto autonomi dal sistema (e dagli orari) della metropolitana, verso la quale è previsto comunque un percorso d’accesso diretto. E' inoltre prevista la possibilità di entrare nel parcheggio da entrambi i lati della viabilità di circonvallazione Cornelia, mentre l'uscita avverrà utilizzando l'attuale rampa, con una variante alla viabilità per realizzare una corsia apposita di immissione.

GIANNINI -  “Ringrazio il consigliere Vannini per questo progetto di riconversione del parcheggio Cornelia. Un progetto ambizioso; tanto più meritorio perché si prevede di reinvestire gli oneri concessori in opere per migliorare il parcheggio stesso e la zona in cui si trova. In tutti questi anni il parcheggio è stato “subito” dai cittadini e giustamente, più volte, messo sotto i riflettori dei mass media come opera incompiuta. Meglio definirla però opera compiuta e tragicamente fallita nella sua funzionalità di parcheggio di scambio. Siamo in attesa di sapere dalla Corte dei Conti e dalla magistratura chi ha sbagliato, perché queste persone devono pagare. Non è accettabile che sia stato speso del denaro pubblico, 35 milioni, per un’opera che non tiene nemmeno conto delle altezze minime dei mezzi di soccorso. Chiediamo a gran voce che venga fatta piena luce da parte della Corte dei Conti per questo danno erariale fatto nei confronti dei cittadini. Per il Municipio 18 questa può essere considerata un’ottima giornata in quanto apre delle prospettive sul futuro del parcheggio. Sappiamo che la difficoltà maggiore è quella dell’investimento iniziale, ma siamo sicuri che il rimettere in funzione il parcheggio, senza quel surplus di tecnologia costosa e non funzionale, riporterà le cose alla semplice logica di un tradizionale parcheggio a rampe: più facile e veloce da utilizzare. La riconversione è un processo complesso che seguiremo passo passo insieme all’on.le Vannini e a chi si prenderà carico di eseguirlo. Come amministratori del Municipio 18 facciamo un plauso a Vannini per il lavoro svolto su un territorio che conosce bene, tanto da avere percezione precisa della “ferita” rappresentata da questo parcheggio.”

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