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Monte Spaccato Torre Spaccata / Via Pietro Sommariva

Si fingevano manovali e operatori del soccorso stradale. Arrestati

Quattro uomini sono stati arrestati dopo aver tentato in modo fantasionso di mettere a segno dei furti. I primi due si fingevano manovali in un casale in campagna, gli altri operatori del soccorso stradale

Hanno dato ampio spazio alla propria fantasia, tentando dei furti azzardati, ma sono stati colti in flagrante dalla Polizia. Si tratta quattro uomini, dai 34 ai 56 anni, arrestati per furto e tentato furto. I primi due hanno preso di mira un casale in ristrutturazione, immerso nel verde di una tenuta che si estende tra il raccordo anulare di Roma ed i quartieri della Pisana e la zona di Monte Spaccato. Il luogo piuttosto isolato ed i materiali per la ristrutturazione sparsi nel cortile, hanno suggerito ai due di arrivare attrezzati con un grosso camion e fare razzia di tutto quello che nel casale aveva un valore. Vestiti da manovali, per non destare sospetti, avevano staccato le persiane della costruzione e le avevano già caricate sul camion. Poi hanno iniziato a smontare rubinetteria e sanitari.

I “due finti operai” non hanno immaginato però che il titolare di una vicina azienda agricola fosse il custode del fabbricato, che aveva iniziato i lavori di ristrutturazione per poter poi abitare nel casale. L’uomo ha chiamato il 113 ed ha spiegato all’operatore quello che stava succedendo ed ha atteso l’arrivo della pattuglia per accompagnarla all’interno della tenuta. I due, rispettivamente di 34 e 56 anni, sorpresi durante le operazioni di “carico” del camion sono stati arrestati per furto.

Un altro anomalo tentativo di furto è stato segnalato nel quartiere Casilino da un poliziotto libero dal servizio, mentre tornava a casa. In due hanno ideato una “finta” per rubare un’auto. Complice il vivace traffico pomeridiano di via Pietro Sommariva, con un carro attrezzi del tutto simile a quelli adibiti al soccorso stradale, hanno cercato di recuperare un’auto come se fosse guasta. In due, con la massima tranquillità, indossando pesanti guantoni da lavoro, hanno iniziato ad armeggiare con l’argano per preparare l’utilitaria, prima di issarla sul carro. Uno dava gli ordinativi l’altro eseguiva.

La manovra però ha destato l’attenzione del poliziotto, che si è avvicinato per controllare. Il carro attrezzi infatti non aveva sulla carrozzeria nessun riferimento ad un servizio di soccorso stradale ed a ben guardare, l’auto presentava i segni classici del furto: portiera forzata e blocchetto di accensione manomesso. L’agente ha subito chiamato il 113 ed ha chiesto l’intervento di una volante allo scopo di accertare il loro vero “lavoro”. I due ladri, di 37 e 38 anni, sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato Casilino, per eseguire le opportune verifiche dove sono stati presto “smascherati”. Il primo dei due, 38enne, è risultato essere una vecchia conoscenza delle Forze dell’ordine per i suoi precedenti di furto e rapina.

L’auto, risultata rubata, ed il carro attrezzi sono stati sequestrati dagli agenti. I due uomini sono stati arrestati invece per tentato furto di autovettura, mentre proseguono  le indagini per verificare se con lo stesso modus operandi siano state rubate altre auto nel quartiere.

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