Manca la segnaletica, a Montespaccato "un incidente al mese": protestano i residenti
Il flash mob in via Suor Maria Agostina: "Nessuna indicazione sulla velocità da mantenere, le strisce pedonali mancano da almeno 10 anni"
“Più sicurezza, meno incidenti” - è questo uno dei cartelli esposti da alcuni residenti di Montespaccato nel flashmob di protesta contro la pericolosità di via Suor Maria Agostina. Nella strada del Municipio XIII mancano segnaletica e specchio convesso, così solo nello scorso anno si sono registrati ben dieci incidenti. “Non c’è nemmeno la regolamentazione della velocità, ecco perchè si ‘incollano’ le macchine. Nessuno rispetta la precedenza” - spiega uno degli abitanti sceso in piazza.
Rimasto inascoltato il grido d’allarme di chi vive nella zona, nei mesi passati inotrate a via Aurelia una raccolta firme, numerose le segnalazioni di pericolosità protocollate all'Ufficio tecnico e all'assessorato all'Urbanistica. “Nonostante tutto questo, non è stata ancora presa in considerazione e messa in sicurezza dall'amministrazione municipale”.
Nel week end la nuova protesta. “Ci sentiamo ignorati dalle istituzioni, nonostante qui nel quartiere gli incidenti siano frequenti – afferma la signora Georgia Aroma, residente a Montespaccato – mancano le strisce pedonali da almeno 10 anni, da quando sono venuta ad abitare qui. Noi portiamo pazienza, continuiamo a segnalare telefonicamente quando succedono i sinistri con le auto, ma le istituzioni sono sorde, continuano ad ignorare il problema”.
“Le richieste inoltrate agli uffici tecnici del municipio XIII riguardano il posizionamento di uno specchio convesso, che permetterebbe una migliore visuale da via Cavatore e gli attraversamenti pedonali, normali o rialzati, in via Suor Maria Agostina” – spiega Francesco Collarino, responsabile Lega giovani in XIII. “Le ho presentate esattamente un anno fa, a maggio 2020. Ad oggi non ho ricevuto alcun riscontro. Ma gli incidenti ovviamente continuano, perchè la sicurezza stradale non è sufficientemente garantita”.
Critico Alvaro Nonni, un altro residente, che sul suo cartello ha voluto scrivere “Niente sicurezza a via Suor Maria Agostina ma in compenso la ciclabile la mettiamo in vetrina”.