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Giovedì, 18 Aprile 2024
Aurelio Fiumicino / Via Aurelia

Via Aurelia, investito un lupo alle porte di Roma: era un ibrido

Rinvenuta la carcassa di un esemplare all’altezza di Aranova. Lipu: “L'animale investito è un lupo maschio adulto con tratti fenotipici anomali”

La carcassa che lunedì 9 marzo è stata recuperata sulla via Aurelia non appartiene al branco dei lupi capitolini . Ma è l’ennesima dimostrazione del fatto che, dopo secoli di assenza, la specie stia ricolonizzando il territorio alle porte di Roma.

Il ritrovamento

“L'animale investito non faceva parte del nucleo familiare che stiamo monitorando da anni nelle aree interne della Riserva del Litorale Romano” ha fatto sapere la LIPU della Tenuta di Castel di Guido. Referenti dell'associazione, recatasi sulla via Aurelia dove, all’altezza di Aranova è stato rinvenuto l’esemplare, hanno inoltre chiarito che “l'animale investito è un lupo maschio adulto con tratti fenotipici anomali”.

Le caratteristiche anomale

In particolare è stata notata una colorazione più scura di quella che caratterizza il mando del lupo appenninico. Ed anche la mascherina facciale non era presente nell’animale che è stato investito sulla strada. Segnali che lasciano supporre, “con ogni probabilità – ha spiegato la LIPU - un evento di ibridazione più o meno recente”.

I lupi capitolini

Nella Tenuta di Castel di Guido il branco di ibridi continua invece ad essere monitorato. E gode di buona salute. Sono sei gli individui rimasti, vale a dire il maschio (Nerone) e la femmina (Aurelia) riproduttivi. Con loro ci sono anche 4 giovani nati nella primavera del 2019 che hanno “un fenotipo tipico del lupo differente da quello osservabile nell'animale rinvenuto oggi” hanno chiarito i volontari della LIPU. Alla conta mancano quindi alcuni esemplari.

Il branco del Litorale Romano

Dalla cucciolata del 2019 manca sicuramente l’animale la cui carcassa è stata rinvenuta nel novembre scorso. E’ stato abbattuto, all’interno della Riserva del Litorale Romano, con sette colpi di fucile. Dall’elenco di esemplari rimasti nella Tenuta di Castel di Guido spicca anche l’assenza del giovane lupo, nato con la cucciolata del 2018, che si era associato al branco con la funzione di helper. E’ probabilmente andato in dispersione, alla ricerca di una compagna. A lui è quindi consegnata la responsabilità di ricreare, nel territorio capitolino, un branco di lupi non ibridato.

Gli accertamenti necessari

Per quanto riguarda invece l’esemplare investito sull’Aurelia, la sua carcassa è stata consegnata all'Istituto di zooprofilassi di Lazio e Toscana per accertamenti genetici e necroscopici. I primi serviranno a determinare il grado d’ibridazione dell’animale. Il secondo serve a svelare le cause della morte, che, ha ricordato LIPU “con ogni probabilità è riconducibile ad un investimento stradale”. L’ipotesi è concreta.
 

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