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Nel XIII municipio il centrosinistra discute sugli scranni dei consiglieri di Aurelio in Comune

La maggioranza di centrosinistra ha chiesto nelle ultime ore che i consiglieri della lista civica Aurelio in Comune, Ianiro e Urru, sedessero all’opposizione. Il risultato è una lotta intestina tra ciò che è destra-sinistra, maggioranza e opposizione all'interno dell'aula

Prosegue la lotta intestina nell’ala di centrosinistra del Municipio XIII, che da alcuni giorni vede contrapposti il gruppo di maggioranza che sostiene la presidente Sabrina Giuseppetti e la lista civica “Aurelio in Comune”.

I due consiglieri di Aurelio in Comune, Lorenzo Ianiro e Maristella Urru, lunedì scorso hanno evidenziato infatti che: “Il capogruppo di Sinistra Civica Ecologista Roma, Luigi Cagnazzo ha chiesto nella riunione odierna dei Presidenti dei Gruppi Consiliari di ‘rimuovere’ i nostri consiglieri dalla parte sinistra dell'emiciclo del parlamentino”.

Di fatto i consiglieri Urru e Ianiro, pur facendo parte di una lista di ispirazione di centrosinistra, tuttavia sono usciti formalmente dalla maggioranza e, per questo, il consigliere Cagnazzo ha proposto che sedessero nell’aula del Municipio XIII negli scranni che spettano a chi fa opposizione.

“Dal giorno in cui abbiamo vinto le elezioni Aurelio in Comune ha fatto di tutto per creare conflitti. Prima non entrando in Giunta, rifiutando deleghe importanti come l'urbanistica, la mobilità e le attività produttive; poi vincolando la loro entrata prima all'assegnazione della vicepresidenza e poi della delega alla cultura. Hanno scelto di non governare, di stare fuori dalla maggioranza di centrosinistra del Municipio e quindi, come è giusto che sia, dovranno sedersi insieme alle altre forze politiche di opposizione e portare avanti le loro battaglie seduti nella parte destra del consiglio”, è quanto afferma Luigi Cagnazzo, consigliere del Municipio XIII.

Il centrosinistra nel Municipio XIII si fa guerra da solo

Queste le motivazioni che hanno portato all’allontanamento dei due consiglieri dalla maggioranza, che è compatta, si apprende da una nota congiunta, su quanto successo in aula lunedì.

“Io non ho parlato come capogruppo di una lista, ma come Vicepresidente dell’aula e come portavoce della maggioranza – replica il consigliere Cagnazzo – L’aula del Municipio XIII non si distingue tra destra e sinistra, ma tra maggioranza e opposizione e, sulla base di un ragionamento congruo, ho chiesto che venissero riconsiderati i posti dei consiglieri per cui la maggioranza siede da una parte, la minoranza di cui fanno parte da un’altra. Se si ragionasse in base a destra e sinistra, anche la lista civica Calenda Sindaco non dovrebbe sedere all’opposizione”.

Un atto, quello di pochi giorni fa, che la maggioranza del Municipio XIII giudica intollerabile.  “E’ un vero atto di bullismo digitale quello che gli esponenti di Aurelio in Comune hanno messo in atto”. E’ quanto dichiarano i capogruppo del XIII Municipio, Angela Lidia Fanara (Partito Democratico) e Maurizio Bonadies (Lista Gualtieri) in merito a quanto avvenuto lunedì 22 novembre nel Municipio Aurelio.

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