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Martedì, 16 Aprile 2024
Aurelio

XIII municipio, la consigliera Giorgi dai 5 Stelle a Fratelli d'Italia: "Mobbing politico intollerabile"

Il partito di Giorgia Meloni "strappa" un'altra pedina al Movimento. Dopo il caso Grosseto nel parlamentino di Monteverde, un'altra consigliera lascia i grillini

Un'altra grillina pentita che lascia il partito del comico leader. Isabel Giorgi, 20 anni, consigliera del XIII municipio, ha abbandonato il Movimento Cinque Stelle per approdare tra gli scranni di Fratelli d'Italia. A tre mesi dall'addio di Francesca Grosseto, eletta in XII con i pentastellati poi migrata nel partito di Giorgia Meloni, quello all'Aurelio è un caso fotocopia. Attriti pesanti dentro al gruppo, difficoltà di lavorare, frizioni tra correnti e un'amara constatazione finale: "Sono rimasta molto delusa, credevo lavorassero per il bene di questa città". 


Torniamo indietro un attimo. Sei giovanissima, perché in politica e perché nel Movimento Cinque Stelle...

La passione per la politica ce l'ho da tempo, ho sempre cercato di portarla avanti a scuola, me l'hanno trasmessa i miei genitori. Appena si è presentata l'occasione di candidarmi l'ho fatto. Ho scelto il Movimento perché mi piaceva molto l'idea che volessero impegnarsi davvero per i cittadini e a fianco dei cittadini. 

E non è quello che fanno?

Sono rimasta molto delusa. Contano più le ripicche fra correnti, le battaglie personali piuttosto che quelle per il territorio, l'ho provato sulla mia pelle. Ho subito anche del "mobbing" politico, pressioni e ostacoli continui al mio lavoro. 

Ci fai un esempio?

Avevo portato una risoluzione in Consiglio per l'installazione di un impianto sportivo in un parco a valle Aurelia, avevo raccolto 130 firme dei cittadini. Per presentarla ho seguito otto step di un regolamento interno al gruppo, ma una volta in Aula mi hanno chiesto di ritirarla per fantomatici problemi che poi ho scoperto essere inesistenti. 

Conflittualità in particolare con la presidente Giuseppina Castagnetta?

Non direttamente, direi con diversi elementi del gruppo.

Perché Fratelli d'Italia? Anche prima avevi idee di destra?

Ho avuto modo di conoscere il lavoro che fanno i consiglieri e mi è piaciuto molto il modo che hanno di ascoltare i cittadini e raccogliere le loro istanze. Esattamente quello che pensavo facessero i Cinque Stelle. Nelle idee del partito sì, mi sono sempre riconosciuta.

Da un Movimento che ha fatto della demonizzazione dei partiti tradizionali la sua bandiera a un partito d'apparato...

Cercavo una realtà politica che mi permettesse di lavorare per la mia città, quello che non ho ritrovato nei Cinque Stelle l'ho ritrovato in Fratelli d'Italia quindi non credo di essere incoerente in questo anzi. Credo sia la scelta giusta per perseguire un obiettivo che non è cambiato.  

La tua collega Francesca Grosseto nel XII municipio ha ricevuto commenti piuttosto pesanti, soprattutto sui social network, ti è già capitato? Come pensi di reagire?

Si mi ha avvisato, qualcosa è già arrivato soprattutto nelle chat giorni fa. Non mi interessano, li trovo futili. Ripeto, non sono incoerente e non ho tradito nessuno, il mio fine resta quello di impegnarmi per Roma.  
 

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