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Aurelio Casalotti / Via Borgo Ticino

Aurelio: il presidente Giannini pronto a guidarlo per altri 5 anni

Intervista al presidente di centrodestra della Circoscrizione XVIII. "Abbiamo gettato le basi per una politica a vantaggio di cittadini e territorio"

Portare a compimento un programma elaborato per un arco di 10 anni. A pochi mesi dalle prossime elezioni comunali il presidente del Municipio XVIII Aurelio Daniele Giannini ha le idee chiare ed è pronto a ripresentarsi alla guida della circoscrizione con una lista civica di centrodestra. Progetti realizzati e da realizzare che il minisindaco del Municipio Aurelio spiega in un'intervista esclusiva a Roma Today.

Presidente Giannini, si ricandida alla guida del Municipio XVIII?

"Assolutamente. Penso che ogni progetto debba svilupparsi in un arco di 10 anni per portare a compimento delle politiche territoriali serie che necessitano di lavoro e tempo. Nonostante ciò in questi 5 anni siamo riusciti a realizzare tante opere e a dare nuova linfa a questo territorio, soprattutto considerando i tanti tagli e la drammatica situazione economica che ci siamo trovati in eredità dalle amministrazioni che ci hanno preceduto. Cinque anni drammatici da un punto di vista finanziario che non ci hanno impedito di gettare le basi per una politica a tutto vantaggio dei cittadini e del Municipio. Una consiliatura positiva che, tenendo conto delle poche risorse a disposizione, vale la metà. Penso a tutto quello che abbiamo fatto per la riqualificazione dei parchi e delle aree verdi del territorio, alla realizzazione di nuovi marciapiedi e alla riqualificazione delle scuole. Poche risorse che non hanno comunque distolto i nostri obiettivi, con una politica minuziosa che ha seguito passo passo tutti gli interventi programmati ed in buona parte portati a compimento".

Con quale lista o coalizione poltica si presenterà?

"Rimango un uomo del Pdl ma mi presenterò alle prossime elezioni con una lista civica che porterà il mio nome. Un chiaro segnale di apertura a tutti quei cittadini e quegli enti territoriali con i quali in questi 5 difficili anni ci siamo confrontati, anche in maniera accesa, mettendo sul piatto dei percorsi condivisi con tutta la cittadinanza. Una lista trasversale che mette al centro del progamma il territorio rappresentato in questi 5 anni dalla mia amministrazione. Una Lista Civica Giannini Presidente, per permettere ai cittadini di esprimere la loro preferenza alle persone che in questa consiliatura hanno lavorato al mio fianco mettendo al centro dell'interesse il territorio e le tante realtà cittadini presenti nel XVIII Municipio".

Le ultime elezioni di febbraio hanno premiato nel suo Municipio altre forze politiche, cosa è successo?

"Penso che i risultati delle ultime elezioni di febbraio siano stati determinati da altri aspetti che sono ben lontani dalle politiche territoriali del Municipio Aurelio. Un voto amministrativo che ha rispecchiato poco la politica del territorio. Sono convinto che alle prossime elezioni municipali ci saranno in gioco altre questioni. Ripartiamo da 0 a 0, consapevoli di essere in vantaggio ai punti per quanto fatto concretamente in questi 5 anni di governo. Siamo fiduciosi di poter portare a compimento il nostro percorso programmato in 10 anni".

Come giudica i suoi 5 anni di amministrazione?

"Il giudizio lo daranno i cittadini alle prossime elezioni di maggio. Questi 5 anni li ho vissuti come una missione al fianco dei residenti, portata avanti con passione e con il massimo impegno da parte mia e di tutta l'amministrazione. Un mandato positivo, come riscontrato anche nella voce dei cittadini nei tanti incontri fatti con loro in questi 5 anni. Sono convinto che i cittadini siano a conoscenza di quanto fatto dall'amministrazione in questa legislatura, una carta d'identità limpida, un lavoro a testa bassa fatto senza guardare a questo o a quell'interesse. Una politica seria, nonostante le risorse molto limitate, che sono convinto i cittadini del Municipio premieranno alle prossime elezioni comunali".

C'è rammarico per qualcosa rimasto in sospeso?

"Purtoppo le ristrettezze economiche non ci hanno permesso in alcuni casi di far partire le opere nei tempi stabiliti. Questo ha comportato dei ritardi che in alcuni casi non ci hanno permesso di portare a termine i lavori. Cantieri comunque partiti che sono in corso di realizzazione. Ma il fatto che, seppur in ritardo, siano comunque cominciati mi sembra un segnale chiaro di come questa amministrazione abbia lavorato a tutto vantaggio del territorio. Se proprio devo indicare qualcosa che avrei voluto vedere realizzata lo scorso settembre, come da tabella di marcia, devo indicare la scuola materna di Pier delle Vigne. Lavori quasi terminati che abbiamo dovuto interrompere a causa dei tagli imposti dal Patto di Stabilità. Mi rammarico del fatto che manca veramente poco. Ma come detto, purtroppo noi non potevamo fare di più. Sicuramente se verrò rieletto sarà la prima opera che spero di poter inaugurare".  

Idi, qual'è la situazione?

"La vicenda dei lavoratori dell'Idi grida vendetta. Una situazione economica disastrosa in relazione alla quale è assurdo che a rimetterci siano sempre i lavoratori. Una struttura d'eccellenza portata avanti da tutti i dipendenti che vi lavorano con il massimo impegno e la massima professionalità. Riteniamo intollerabile che per errori dovuti ad altri a rimetterci siano i lavoratori. Siamo al loro fianco in questa battaglia che abbiamo deciso di sposare e in relazione alla quale stiamo mettendo, e metteremo in campo, tutte le risorse possibili".

Insediamenti abusivi, quali gli interventi messi in atto sul territorio?

"Siamo intervenuti in relazione agli insediamenti abusivi con tutte quello che sono le nostre capacità ed i nostri mezzi. Molti sono stati gli insediamenti abusivi riportati alla normalità, una situazione che stiamo cercando di risolvere in tutti i modi proseguendo quotidianamente negli interventi con l'intento di ridare dignità alle persone che li creano e tutelare il territorio che merita altro".  

Il quartiere di Bastogi è molto spesso al centro della cronaca per episodi non sempre positivi, cosa ne pensa?

"Bastogi è da sempre al centro della nostra politica municipale. Numerosi sono gli interventi messi in atto: abbiamo sistemato gli ascensori, riqualificato le aree adiacenti, sistemato le scale antincendio, ripulito le aree verdi e tanto altro. L'obiettivo è di ridare a Bastogi i servizi di cui ha bisogno, per ridare ai tanti cittadini onesti che ci vivono la dignità che meritano".

Conosce i nomidei suoi sfidanti alla corsa al Municipio XVIII?

"Sinceramente ancora non conosco i possibili sfidanti del centrosinista o di altre forze politiche alla guida del Municipio. Per il momento ci siamo noi e ci auguriamo di poter portare avanti e concludere il nostro programma nei prossimi 5 anni di governo".

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