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Aurelio Boccea / Via Gregorio VII

Gregorio VII, la “strada nuova” sprofonda: chiusa la preferenziale

Un avvallamento ha portato al transennamento della corsia dedicata a bus e taxi. Giovagnorio (FdI): "Fallimento gestione Raggi, l'aveva inaugurata in pompa magna come strada nuova"

Transenne a sbarrare la strada e operai al lavoro per tentare di ripristinare la viabilità nel minor tempo possibile. Sprofonda via Gregorio VII dove un avvallamento all’altezza del civico 180 ha portato alla chiusura della corsia preferenziale, quella per il transito veloce e senza intoppi di bus e taxi. “Un mese fa è capitata la stessa cosa” - denuncia Marco Giovagnorio, capogruppo di Fratelli d’Italia in Municipio XIII. “Eppure la ‘strada nuova’ era stata inaugurata in pompa magna da Raggi e Stefàno”. 

Via Gregorio VII, chiusa la preferenziale

Sì perchè l’arteria dell’Aurelio che scorre all’ombra della cupola di San Pietro rientra tra quelle del piano ‘Strade Nuove’ varato dal Campidoglio a guida grillina, tra le prime ad essere rifatte: era la fine del 2018.  “Una buona notizia per i cittadini del Municipio XIII. Roma continua a rinnovare il suo volto ogni giorno strada dopo strada” - aveva commentato sui social la sindaca di Roma, Virginia Raggi

Gregorio VII tra ciclabile, carreggiata ridotta e ingorghi

“Ancora una volta viene alla luce la fallimentare gestione della manutenzione stradale da parte dell'amministrazione capitolina. Non osiamo pensare, poi, cosa potrá succedere quando, cessata l'emergenza, il traffico tornerà a regime regolare” - sottolinea Giovagnorio, tra i papabili del centrodestra a correre alla carica di presidente del Municipio XIII. 

La situazione di Gregorio VII è ad oggi complicata. La pista ciclabile realizzata qualche mese fa, tra quei 150 chilometri annunciati ed in parte realizzati dal Comune per dotare la città di più percorsi dedicati alla mobilità sostenibile, fa ancora discutere per aver tolto posti auto e “ridotto al minimo la carreggiata”. Non mancano poi macchine in doppia fila, ingorghi e caos. Così la chiusura della preferenziale pesa ancor di più: “Si rischia che su via Gregorio VII, una delle strade più frequentate dai turisti, si possa circolare su una sola corsia creando un caos che solo al pensiero fa già rabbrividire".

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