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Venerdì, 19 Aprile 2024
Aurelio Boccea / Largo San Pio V

La scuola nel bosco ai tempi del Coronavirus: giochi e disegni per la didattica a distanza

Grazie a WhatsApp e alla tecnologia le maestre proseguono la programmazione, con "alberi" e "arcobaleno" i messaggi di speranza dai bambini della materna Alfieri del Municipio XIII

L’emergenza sanitaria Coronavirus, che ha portato alla chiusura delle scuole italiane, non ferma il progetto “Scuola nel Bosco” della scuola dell’Infanzia “Alfieri” di Roma. Seppur a distanza, le insegnanti dell’Istituto di Largo San Pio V stanno coinvolgendo i bambini con alcuni progetti e lavori da svolgere in casa, in perfetta continuità con le attività all’aperto iniziate all’inizio dell’anno scolastico e realizzate in collaborazione con gli operatori di Legambiente del Circolo Parco della Cellulosa.

Coronavirus non ferma la "scuola nel bosco"

E così, grazie a WhatsApp e alla tecnologia, le maestre sono presenti ogni giorno nella crescita educativa dei loro alunni. “Il progetto La Scuola nel Bosco continua e va oltre le distanze. E’ un modo – spiegano - per stare vicino ai bambini e fargli sentire tutto il nostro affetto”. 

Due, in particolare, i progetti che hanno coinvolto ed entusiasmato i bambini nelle loro abitazioni. In “Arcobaleno” le insegnanti hanno lanciato un gioco: ogni “bambino nel bosco” è stato invitato a disegnare un arcobaleno su un foglio, cartellone o lenzuolo con la scritta “Andrà tutto bene” per poi appenderlo sul balcone /terrazzo di casa. “Vogliamo lanciare un’onda di positività - hanno detto - e far divertire i nostri bimbi e bimbe”.

Cornavirus, dai bambini del Municipio XIII il messaggio di speranza

Con “Alberi”, invece, vista l’impossibilità attuale per i bambini di poter andare a Villa Carpegna, sede abituale del progetto “La scuola nel bosco”, e nelle altre ville e parchi di Roma, le insegnanti hanno lanciato ancora un altro messaggio positivo ai bambini: “Non possiamo andare al bosco, ma possiamo farne nascere uno in casa! Perché noi siamo come alberi, con i piedi per terra e la testa verso il cielo” 

Ai piccoli è stato chiesto di disegnare un albero su un foglio o un cartellone e di colorarlo. “Usando la vostra fantasia - hanno spiegato le insegnanti ai bambini - nel mettere insieme materiale di recupero, come negli esempi, attaccatelo nelle vostre camerette, così da poterlo abbracciare con gli occhi ogni volta che vorrete. Non temete, presto potremmo tornare ad abbracciare veramente i nostri amici alberi a cui è mancato tantissimo i nostri sorrisi e il nostro amore”. 

Un messaggio di speranza di solidarietà e di grande affetto da parte delle insegnanti per i bambini della scuola dell’infanzia “Alfieri”.
 

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