Pendenze e ostacoli, via Gregorio VII contro la ciclabile: “Progetto indecente, va smantellato”
La commissione Trasparenza del Municipio XIII chiede a Polizia Locale la verifica su compatibilità con Codice della Strada: "Perplessità su sicurezza ciclisti"
Via Gregorio VII protesta contro la pista ciclabile appena realizzata. Da piazza dei Giureconsulti a Porta Cavalleggeri: un percorso dedicato alle biciclette parte del piano da 150 chilometri di ciclabili transitorie varato dal Campidoglio in pieno lockdown.
Via Gregorio VII contro la pista ciclabile
Il percorso ciclabile disegnato al lato della strada, “protetto” dalle auto in sosta con gli stalli spostati quindi dal ciglio della carreggiata verso il centro. “Una strada a due corsie che da sempre, grazie alla preferenziale, non ha mai avuto problemi di traffico. Adesso, grazie a questi scienziati dell’Amministrazione Comunale, con la realizzazione dei parcheggi, è diventata, di fatto, una via ad una sola corsia. Con tutte le conseguenze sul traffico locale che già da oggi si stanno avendo sentire. Non osiamo pensare a cosa potrà accadere quando passerà l’Ama a svuotare i cassonetti. Sarà un inferno” - scrivono alcuni dei residenti e dei lavoratori della zona riuniti in un gruppo social per dire ‘no’ alla ciclabile su via Gregorio VII.
Su via Gregorio VII la ciclabile spezzettata: “Ruba posti auto e genera il caos”
La ciclabile “ad ostacoli” di via Gregorio VII
Un “percorso ad ostacoli” avevano già denunciato nei giorni scorsi segnalando cassonetti della spazzatura nel mezzo del tracciato, foglie cadute dagli alberi e non rimosse e interruzioni continue tra fermate del bus e distributori di carburante. “Una ciclabile spezzettata che ruba posti auto e rappresenta un pericolo sia per gli automobilisti che per i ciclisti” - tuonano da via Gregorio VII. Sotto accusa soprattutto il tratto a scendere da piazza Villa Carpegna “dove il rischio di urto con i ciclisti in transito sulla pista è altissimo, sono in mezzo alla strada praticamente”.
Richiesta la verifica su compatibilità con Codice della Strada
Intanto dalla Commissione Trasparenza del Municipio XIII la richiesta di verifica della conformità della pista ciclabile al Codice della Strada. “Il tratto di maggiore pendenza dovrebbe essere in contrasto con la norma che impone la pendenza massima del 5% per le corsie ciclabili” - sottolinea il presidente della Trasparenza di via Aurelia, Marco Giovagnorio. “Fatta salva la necessità di dotare le nostre strade di percorsi dedicati alla mobilità sostenibile - scrive in una nota alla Polizia Locale - resto perplesso rispetto alla sicurezza dei ciclisti ed alla compatibilità della corsia con i flussi del traffico veicolare locale”.
“Questo è un progetto indecente” - sostengono i cittadini. “Va smantellato”.