Via Aurelia: un magazzino come casa d'appuntamento
Al suo interno si prostituivano due donne cinesi che offrivano prestazioni sessuali per 50 euro. Il locale era di proprietà di un italiano
Nell'appartamento c'erano due donne cinesi, entrambe clandestine, che si prostituivano offrendo prestazioni a pagamento per la somma di 50 euro, riservate esclusivamente a clienti italiani.
Il locale sequestrato è risultato di proprietà di un cittadino italiano che dovrà rispondere sotto il profilo amministrativo per la violazione relativa alla diversa destinazione d'uso riservata all'immobile.