C'è un casale con il tetto in amianto di fronte a una scuola d'infanzia
La segnalazione è arrivata già a maggio 2021, i vigili hanno effettuato un sopralluogo e accertato il problema. Ma il proprietario non interviene
A Casal Selce, nel XIII Municipio, c'è un casolare abbandonato con il tetto in amianto, a 50 metri dalla scuola dell'infanzia "Legno Verde". La denuncia arriva dai residenti del comprensorio tra via Ponzone e via Candiolo, un piano di urbanizzazione concluso nel 2006 ma mai acquisito al patrimonio di Roma Capitale.
Secondo quanto racconta a RomaToday Mirko Palermo, abitante della zona (dove secondo i piani di Gualtieri verrà realizzato un biodigestore), la mancata consegna del comprensorio sarebbe dovuta "a un disguido tecnico - spiega - in base alle informazioni raccolte negli anni. Un quadro elettrico dell'illuminazione pubblica non sarebbe conforme, come contestato dalla ditta collaudatrice e non è mai stato sostituito dall'impresa costruttrice". Per questo motivo ogni intervento di manutenzione dell'area è quasi completamente a carico degli abitanti. "Siamo noi che tagliamo l'erba e raccogliamo i rifiuti abbandonati nelle aree verdi - prosegue Mirko - come siamo noi che tappiamo le buche che si aprono lungo la strada a transito pubblico. In questi anni ci siamo spesso riuniti per giornate di pulizia, a volte supportati da Ama che ha portato via rifiuti ed erba sfalciata".
Nel giugno 2021, al termine di un intervento di pulizia effettuato dalla municipalizzata, è emerso dalle sterpaglie il tetto del casolare. "Mi ero appena trasferito a Casal Selce - racconta Mirko - perché mi sono innamorato della zona, sembra un'oasi felice nonostante i problemi. Ci siamo resi conto però della presenza di amianto, solo portando via tutto ciò che oscurava la vista. C'è stato un sopralluogo dell'Asl e della polizia locale".
E in effetti i caschi bianchi della sezione tutela ambientale del XIII Gruppo "Aurelio" si erano recati in via del Fosso Galeria 16 già il 18 maggio in seguito a un esposto, accertando quanto denunciato sulla presenza di amianto sul tetto del manufatto e trasmettendo il verbale il 4 giugno all'azienda sanitaria locale dopo averne accertato la proprietà. "Ma fino ad oggi non è successo niente - denuncia Mirko - nonostante le istituzioni competenti siano informate del problema". La relazione di servizio della polizia locale è stata inviata il 23 settembre all'ex presidente del XIII, Giuseppina Castagnetta (M5S), ma le cose poi sono cambiate: il Movimento ha perso la corsa elettorale di ottobre e a via Aurelia si è insediata la nuova amministrazione di centrosinistra guidata da Sabrina Giuseppetti.
"Mi prendo l'impegno di fare una verifica puntuale sulla proprietà del manufatto - risponde al nostro giornale la minisindaca - e sollecitare l'intervento da parte delle istituzioni competenti. Chiederò anche agli uffici municipali se sono state fatte verifiche in merito alla presenza di amianto".