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Trullo Trullo / Viale Ventimiglia

Il Trullo rinasce e il merito è solo dei cittadini

Gli esempi di attività finalizzate al rilancio del Trullo non mancano. Per il M5S si tratta principalmente d'iniziative culturali, volute ed organizzate dai cittadini. In un quadro comunque eterogeneo, restano ancora sacche di degrado

Il festival dei poeti di strada, l'annunciata riqualificazione dell'ex Caserma Donato, la verve artistica dei pittori anonimi e l'abbattimento dell'ex Bocciofila. Quattro esempi che concorrono a tracciare il quadro di un quartiere, il Trullo, che sta per aprirsi ad una nuova stagione. E che tuttavia deve necessariamente continuare a fare i conti con la vecchia.

IL VECCHIO ED IL NUOVO - In questi giorni, sulla pagina facebook dedicata al quartiere, sono state diffuse alcune foto. Ritraggono un water, incastrato tra i resti di uno stabile, sommerso da materiale di risulta. Sul muro perimetrale di questo edificio, con la vernice arancione, sono state poi disegnate due croci uncinate. Le fotografie, restituiscono un'immagine degradata che non appartiene più al Trullo. Ciò nonostante si tratta di stonature che coesistono con il rilancio. "A mio avviso, al Trullo ci si è affidati più allo spontaneismo degli abitanti – riflette il Capogruppo municipale del M5S Alessio Marini – ma a ben vedere, si tratta di un quartiere complesso, dove coesistono più realtà. C'è ad esempio la zona della parrocchietta, che è diversa da quella dei palazzi popolari ex Incis di Monte Cucco. Poi ci sono il dedalo di viuzze situato dall'altra parte del quartiere, verso via Monte delle Capre, dov'è problematica sia la viabilità che la raccolta dei rifiuti. Infine ci sono i lotti. Qui – fa notare Marini – si avverte una maggiore iniziativa, che io vedo in modo molto positivo".

LA RIGENERAZIONE URBANA - Oltre al piano culturale, il rilancio del Trullo è affidato anche alla riqualificazione di alcuni spazi. Tanto si è parlato, ad esempio, del futuro dell'ex Caserma Donato. "In realtà, tanto nell'immediato quandonnel futuro prossimo, non  ci sarà quest'attesa riqualficazione. In Commissione un delegato dell'Assessore Caudo – ricorda Marini – ci ha spiegato che per realizzare quest'opera è necessario che il Ministero della Difesa rinunci agli immobili: lo farà perchè in effetti  rappresentano un costo. La caserma però, dovrà poi esser presa in consegna dall'Agenzia del Demanio. I tempi quindi sono lunghi ed incerti". C'è infine la questione dell'ex Bocciofila."Si trattava di un abuso edilizio che, per il tetto in eternit, era anche pericoloso per la stalute. Giusto quindi abbatterlo. A ben vedere in questi ultimi anni per il Trullo sono state fatte due cose– conclude il Capogruppo del M5S – è stata abbattuta la bocciofila, e sono stati potati gli alberi. Il resto, è più che altro dettato dall'iniziativa dei cittadini". Come a dire che , se il rilancio è partito, è soprattutto per merito degli abitanti.

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