San Camillo Forlanini, partito il taglio dei pini: “Fermatevi, è periodo di nidificazione”
Da WWF, Cittadinanzattiva ed Enpa l’appello a fermare gli abbattimenti
Le motoseghe sono entrate in funzione al San Camillo Forlanini. I giardinieri hanno infatti avviato il taglio di alcuni pini presenti nel complesso ospedaliero.
Il periodo di nidificazione
“E’ iniziato l’abbattimento di 40 pini” hanno fatto sapere il WWF Lazio, l’Enpa e Cittadinanzattiva che hanno chiesto di “fermare immediatamente gli interventi, intanto per non danneggiare le nidificazioni in corso e contestualmente per chiedere ragione di tale disposizione”.
Al di là dell’opportunità di avviare degli abbattimenti in un periodo in cui, è stato ricordato, gli alberi accolgono i nidi degli uccelli, c’è almeno un altro motivo che ha spinto le tre associazioni a chiedere di sospendere gli abbattimenti. “Proprio questi alberi e tutta l'area interessata - hanno rimarcato Cittadinanzattiva, Enpa e WWF - sono importante rifugio anche per i rapaci notturni”.
La contestazione
Le ragioni del taglio non sono conosciute ma la semplice ragione anagrafica, secondo le tre associazioni, non sarebbe una motivazione sufficiente. “Il taglio dovrebbero essere certificate criticità irrisolvibili ma da quanto apprendiamo e dalla documentazione fotografica che c’è stata inviata, le condizioni degli alberi già abbattuti apparivano in buona salute” hanno commentato le tre associazioni.
Gli alberi in città
La notizia dei tagli arriva all’indomani della giornata dedicata alla foreste. Un’occasione durante la quale sono stati messi a dimora alberi in parchi e giardini pubblici. Ed arriva anche a pochi giorni dall’avvio delle nuove piantumazioni, circa 2500, che le ditte incaricate dall’amministrazione cittadina devono realizzare in tutta la Capitale. “Gli alberi della Capitale - hanno ricordato WWF Enpa e Cittadinanzattiva - sono parte integrante del patrimonio naturale, storico e culturale della città e non possono essere considerati come mero oggetto di coltivazione”.