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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Portuense Corviale / Via Portuense

Portuense, il cantiere della preferenziale è fermo: “Intanto stanno ricrescendo gli alberi abbattuti”

I lavori della contestata infrastruttura erano partiti a fine dicembre 2020

I lavori per la realizzazione delle preferenziale di viale Portuense vanno avanti a rilento. Anzi, in questo periodo, sono addirittura fermi. L’intervento prevede la realizzazione di un percorso di 1,7 chilometri relativo al tratto stradale che congiunge il ponticello ferroviario di via Giuseppe Belluzzo con piazza Gaetano La Loggia. I lavori, partiti nel dicembre del 2020, avrebbero dovuto terminare entro 90 giorni. Ma “nel cantiere da alcune settimane non si vedono più operai” ha fatto notare Gianluca Lanzi, il candidato di centrosinistra alla presidenza del Municipio XI.

La segnalazione dei residenti

Intanto, come hanno rilevato i residenti anche attraverso le pagine social dedicate al quartiere, stanno ricrescendo le robinie che erano state abbattute. Trattandosi di una pianta estremamente resistente, i suoi polloni hanno raggiunto anche un metro di altezza.  “Ora ci spieghino cosa intendono fare, per non mandare a monte tutta l’asfaltatura e il travertino appena posati” hanno obiettato i cittadini, rivolgendosi implicitamente al Campidoglio che ha sostenuto l’intervento.

Le critiche al progetto

La preferenziale di viale Portuense, al pari di quella prevista su viale Marconi, ha rappresentato un progetto divisivo. Anche all’interno della maggioranza municipale, all’epoca a trazione cinque stelle, si erano infatti registrate delle critiche. Ma erano stati soprattutto gli esponenti dell’opposizione ad evidenziare le criticità dell’intervento. “Nei tempi di percorrenza quella preferenziale  non genera vantaggi tali da giustificare l’operazione. E’ un percorso frammentato, che porta gli autobus a transitare per alcuni tratti con le auto ed in altri in sede protetta. La proposta del centrosinistra, al contrario - ha ricordato il candidato presidente Gianluca Lanzi - era quella di realizzare un  corridoio della mobilità destinato a Corviale. Ed è esattamente da lì che intendiamo ripartire”. 

La difesa della preferenziale

L’operazione era invece stata rivendicata dall’amministrazione cittadina e dalla giunta municipale dell’allora presidente Mario Torelli. Perchè, aveva spiegato l’assessore municipale Stefano Lucidi , quel progetto nel creare una corsia riservata ai mezzi di linea, “mette anche in sicurezza gli incroci e gli attraversamenti pedonali e rende anche più sicuro prendere l’autobus, situato al centro della strada, che diventa più raggiungibile attraverso la realizzazione delle isole pedonali”.

La ricrescita degli alberi tagliati

L’intervento prevedeva anche l’abbattimento e la sostituzione delle alberature, la riorganizzazione degli stalli per i parcheggi e dei marciapiedi. “Secondo le stime fatte dall’Agenzia della mobilità, con quella preferenziale gli autobus vanno a risparmiare poche decine di secondi - ha obiettato Maurizio Veloccia, l’ex presidente del Municipio XI - non a caso il cantiere è stato abbandonato anche dall’ amministrazione pentastellata ed ormai ci stanno ricrescendo anche gli alberi che prima erano stati abbattuti”. La resilienza delle robinie, tagliate ma non estirpate, dimostra plasticamente il ritardo nel completamento di un’opera su cui, soprattutto il M5s cittadino, aveva fortemente puntato.
 

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