Portuense, vandalizzata la bocciofila di via degli Irlandesi: "Colpito un luogo dalla forte valenza sociale"
Approfittando della chiusura che perdura dal lockdown dei vandali si sono introdotti all'interno della struttura che è stata saccheggiata. Gianluca Lanzi (Pd): "Gesto inqualificabile, ma è inaccettabile lasciare il patrimonio pubblico così incustodito"
Portuense, brutta sorpresa al circolo bocciofilo di via degli Irlandesi. Approfittando della chiusura, dei vandali si sono introdotti nell’edificio che è stato saccheggiato.
La bocciofila vandalizzata
Mobili scardinati, sedie rovesciate. Trofei e foto staccate e gettate terra. E’ stato manomesso anche il condizionatore dell’aria. Pile di documenti, sfilati dai cassetti, sono finite alla rinfusa sul pavimento. Uno spettacolo inaspettato, un gesto inspiegabile per i tanti residenti di Portuense che frequentano la struttura.
Chiusa dai tempi del lockdown
“La bocciofila, come tutti i centri sociali anziani della Capitale, è rimasta chiusa dai tempi del lockdown” ha spiegato Gianluca Lanzi, già consigliere democratico e futuro candidato presidente nel centrosinistra del Municipio XI. L’edificio non è però abbandonato. Occasionalmente alcuni utenti si recano sul posto per innaffiare le piante e per verificare che tutto sia in ordine.
Il patrimonio pubblico
Nell’edificio sono state trovate anche bottiglie di birra vuote, cartine e mozziconi di sigarette, lasciate sui tavoli da qualcuno che, probabilmente, ha approfittato della chiusura della bocciofila, per organizzare un piccolo party. “Non è possibile lasciare il patrimonio pubblico incustodito ed in balia dei delinquenti - ha concluso Lanzi - Chiunque abbia compiuto questo atto inqualificabile ha colpito un luogo dalla valenza sociale fortissima”.
Uno spazio importante
I danni non sembrano particolarmente gravi. Ma il gesto va comunque stigmatizzato. Soprattutto perchè è andato a colpire uno spazio importante per il tessuto sociale di Portuense. Lo è, in particolare, per gli anziani che se ne sono sempre presi cura. L'incursione dei vandali è stata una sorta di profanazione di un luogo che prima delle limitazioni imposte per contrastare il nuovo Coronavirus, era molto frequentato ed apprezzato.