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Giovedì, 18 Aprile 2024
Portuense Monteverde / Viale dei Colli Portuensi

Portuense, ancora proteste per il mercato natalizio: "Complotto tra affari e politica"

Marco Giudici, capogruppo de La Destra in Municipio XVI, annuncia: "Metterò in atto una protesta eclatante e mostrerò nuovi documenti. La sinistra esca da questa bolla di omertà"

"Se non verrà accolta la mia richiesta di convocare una seduta per costituire una commissione speciale di indagine sul mercato natalizio abusivo ai Colli Portuensi, vicenda attualmente al vaglio della Procura di Roma, in tarda mattinata compirò un atto di protesta eclatante nello stabile municipale. Con l'occasione mostrerò nuovi documenti comprovanti il complotto tra affari e politica". E' l'annuncio 'bomba' di Marco Giudici, consigliere del Municipio XVI, vicepresidente della Commissione Commercio e capogruppo de La Destra.

Quella del mercato natalizio abusivo è una 'lotta personale' di Giudici che va avanti da poco prima di Natale. "Lungo i marciapiedi di via dei Colli Portuensi, nel tratto compreso tra largo Missiroli e piazza Morelli, c'è un mercatino natalizio, che con il Natale non ha niente a che vedere. Per rendersene conto, basta guardare la merce in vendita - aveva detto a tal proposito il capogruppo de La Destra - Per tutto il mese di dicembre sono stati piazzati 44 gazebo per un'iniziativa definita di natura sociale e culturale dedicata al Centro Commerciale Naturale". 

Proprio da qui, però, nascono i problemi. Le società interessate a mettere in piedi il mercatino, prima di Natale, presentano al Municipio XVI una richiesta per  "azioni ed iniziative di intrattenimento e animazione culturale con installazione di luminarie". Data la natura della proposta, la Giunta ha la possibilità di approvare senza che venga indetto nessun bando. Ed effettivamente, così accade. "Il mercato, però, non rispetta per niente il progetto iniziale - aveva fatto notare Giudici - e quindi si sarebbe dovuto aprire un regolare bando". L'apertura di un bando commerciale, infatti, deve passare per un bando di gara. Per l'assegnazione dei 44 gazebo del mercato di Natale, però, non c'è stata nessuna gara d'appalto e quindi "è tutto totalmente abusivo". 

Non solo: "Cosa ancor più strana - aveva svelato Marco Giudici -  è che l'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico è stata concessa mediante un pizzino scritto a mano". Il j'accuse del capogruppo de La Destra non si era fermato qua. Sotto la lente d'ingrandimento era finito anche il canone a cui era stata concessa l'occupazione del suolo pubblico. Le società concessionarie hanno versato al Municipio XVI  1.564,00 euro. "Il canone è incredibilmente basso - aveva attaccato Giudici - Il comune avrebbe dovuto incassare intorno ai diecimila euro e non riesco a spiegarmi come mai ci sia stato questo 'sconto'. In passato, infatti, sono state applicate sempre le tariffe massime, in questo caso è stato applicato un prezzo inferiore alla tariffa minima".

"Inoltre chiedendo ai commercianti - continuava la denuncia di Giudici - alcuni hanno detto di avere pagato 2.500 euro per lo spazio stand". Il giro d'affari così ammonterebbe a quasi novantamila euro e "a chi siano finiti questi soldi ancora non è chiaro".

Per questo, "ho presentato - aveva spiegato Giudici - un esposto sia alla Procura di Roma e sia alla Corte dei Conti". Giovedì potrebbe essere, finalmente, il giorno giusto per porre fine ad una questione che dura da Natale. Il capogruppo de La Destra ha annunciato una protesta eclatante: "Deve finire il tempo delle associazioni mascherate da piccole lobby finanziate sottobanco. Il centrosinistra al Municipio XVI esca da questo bolla di omertà, chieda scusa e spieghi ai tutti cosa è successo nei 27 giorni precedenti il Natale 2012. E' sintomatico che non abbiano neanche il coraggio di smentire le nostre accuse".

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