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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Forlanini, la Regione ha deciso: nell'ex ospedale va l’agenzia europea del farmaco

La Regione vuole riqualificare l’ex complesso nel solco dell’originale vocazione socio-sanitaria

La decisione è stata formalizzata. Il proposito di riqualificare l’ex Forlanini per farne la sede dell’agenzia europea del farmaco è stata messa nero su bianco. E fa parte di un atto d’indirizzo che la Giunta regionale ha appena approvato.
 
L’intenzione era già stata annunciata dal presidente Zingaretti lo scorso autunno. L’idea di candidare l’ex complesso ospedaliero ad ospitare l’agenzia europea era nata anche in con l’obiettivo di operare “una scelta strategica per Roma che - aveva spiegato il governatore - diventerebbe la Capitale del biomedicale”. Una pista da seguire anche in considerazione del fatto che Roma e la Regione, già oggi rappresentano oltre il 40% dell’intero export farmaceutico nazionale”.

Le proposte di riqualificazione

L'ex complesso ospedaliero, in forza del disavanzo nel bilancio della sanità regionale, è stato dismesso nel 2015. Da allora si sono succedute varie proposte di riqualificazione, l'ultima delle quali era finalizzata a farne  “Cittadella delle Organizzazioni internazionali”. Un’opzione, si disse, di cui bisognava  verificarne la fattibilità finanziaria con il governo e con realtà come il World Food Programme e l’IFAD. Cos’è cambiato rispetto a quel proposito, tutto sommato recente? La risposta va ricercata negli scenari che, la pandemia, ha inevitabilmente stravolto.

Com' è maturata la nuova decisione

“L’emergenza epidemiologica –  ha spiegato l’Assessore alla Programmazione economica, Alessandra Sartore - ha aperto nuove interlocuzioni con i soggetti pubblici coinvolti nella valorizzazione dell’ex ospedale Forlanini e si è convenuto sull’opportunità di indirizzare i progetti verso quella che è la vocazione iniziale socio-sanitaria del bene”. 
 
L’intenzione di creare nell’ex polo ospedaliero la sede dell’Agenzia europea della ricerca biomedica, ha spiegato la Regione, “una scelta coerente sia con la volontà, più volte ribadita in questi anni, della destinazione pubblica e della riqualificazione complessiva con il concorso di fonti di finanziamento esterne, sia con la vocazione storica del compendio, pensato ad inizio del ‘900 come centro d’avanguardia per la ricerca e la cura delle malattie polmonari”.

Anche Caserma e strutture sanitarie

Perchè nel Forlanini sia realizzata la sede dell'agenzia Europea del Farmaco, è ora necessario predisporre uno studio di fattibilità. Se ne occuperà  LazioCREA, società in house della Regione. In ogni caso saranno portati a termine i  lavori per la realizzazione della Caserma dei Carabinieri di Monteverde che, ha spiegato l'assessore Sartore,  “si concluderanno nei prossimi mesi e interessano il padiglione 17”. Ma c'è dell'altro. Non solo. "In più, parallelamente al progetto dell’Agenzia Europea della Ricerca Biomedica –  ha dichiarato l’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato –  realizziamo due ulteriori strutture da destinare a RSA e a Casa della salute in due edifici decentrati, arricchendo l’offerta del servizio sanitario regionale”. 

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