Via Portuense: scoperto monolocale a luci rosse
Scoperta in via Portuense l'attività di una donna che utilizzava un appartamento in affitto come casa d'appuntamenti. Vicini insospettiti dal continuo via vai di persone
Scoperto un monolocale, in via Portuense, utilizzato come alcova a luci rosse dall'affittuaria. L'attività effettuata all'interno dell'appartamento è stata rivelata grazie ai vicini che si erano insospettiti per il continuo via vai di persone che entravano e uscivano dal monolocale; alcuni anche di età avanzata.
Quindi, la polizia è stata informata.
A quel punto, gli genti del Commissariato S. Paolo, diretti da Giuseppe Miglionico, appurando con una serie di appostamenti la legittimità dei sospetti, sono passati all'azione. Approfittando dell' ennesima visita di un cliente, che, entrato nell'appartamento, ne usciva dopo pochi minuti, hanno fatto irruzione e identificato la donna, O.S. di anni 36 colombiana.
Il cliente ha riferito di essere venuto a conoscenza della casa per appuntamento tramite una pubblicità su un noto quotidiano e ha anche dichiarato di non aver consumato rapporti sessuali con la donna perché i prezzi erano troppo alti. All'interno del monolocale, quasi spoglio d'arredamenti, sono stati rinvenuti e sequestrati diversi preservativi. Infine, sono stati denunciati due cittadini romani, i proprietari dell'appartamento, per aver agevolato consapevolmente l'uso della appartamento per consentire la prostituzione della straniera.
