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Portuense, ridotte le ore di sostegno agli studenti disabili: insorge l'Istituto Comprensivo Nino Rota

Dirigente scolastica e genitori della scuola di Portuense contestano la riduzione delle ore di sostegno: "Così non si garantisce la dignità a ragazzi che non possono stare in classe senza assistenza". Chiesto l'intervento della Sindaca

La riduzione delle ore di assistenza garantite agli studenti  con disabilità dell’Istituto Comprensivo Nino Rota ha fatto esplodere il malcontento. 

Le ore a disposizione

Ad essere contestata è la decisione di abbassare  il numero di ore che che gli operatori educativi per l’autonomia (OEPA) possono garantire a ciascuno studente con disabilità. Il Municipio XI ha comunicato all’istituto comprensivo di Portuense che, questo servizio, deve essere limitato a sole 10 ore settimanali. Troppo poche per i genitori, i docenti ed anche la dirigente scolastica.

La lettera firmata dal preside

“Questo è un problema che sta coinvolgendo tutto il territorio del Municipio XI” si legge in una lettera che l’istituto compensivo Nino Rota ha inviato all’assessora capitolina Veronica Mammì ed alla vicesindaca metropolitana Maria Teresa Zotta. La dirigente e l’intero consiglio d’istituto denunciano “l’irrigidimento verso le esigenze della scuola e delle famiglie” anche perchè è stata “persino negata la possibilità i una ridistribuzione interna del servizio”. Una decisione, quest’ultima, che finirebbe per contrastare con le “ragioni economiche” che avrebbero comportato una limitazione del servizio.

La protesta dei genitori

“Riconoscere solo 10 ore significa non garantire dignità a ragazzi che non possono stare in classe senza operatore di assistenza di base” ad esempio per accedere ai servizi igienici o alla  mensa, è stato fatto notare dal Comitato dei Genitori dell’I.C. Rota. E senza le ore di assistenza, che erano “il risultato di una battaglia durata anni”, agli studenti con disabilità non verrebbero permesso di relazionarsi in classe e di sviluppare le necessarie competenze per la loro autonomia.

La mozione in Campidoglio

La questione sta per finire anche sulla scrivania della Sindaca.  Il gruppo capitolino di Fratelli d’Italia ha infatti firmato una mozione che chiama in causa le responsabilità di Campidoglio nell’erogazione di servizi destinati all’inclusione scolastica. Nel documento, partendo dal caso dell’Istituto Comprensivo Nino Rota, si chiede a Raggi d’impegnarsi per destinare a ciascun alunno “un sostegno che sia congruo e che venga calcolato, volta per volta, in relazione alle reali esigenze dell’alunno”.
 

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