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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Ponte Galeria, addio a laboratori e mense scolastiche: servono spazi per il tempo pieno

Tante iscrizioni e poche aule a disposizione degli studenti del territorio. Il completamento della scuola di Corviale non arriverà in tempo utile. Anche in Campidoglio insorgono le opposizioni: “E’ inaccettabile”

Non bastano le aule dell’Istituto Comprensivo Fratelli Cervi a soddisfare la domanda che arriva dal territorio. La questione però, dal livello municipale, è arrivata all’attenzione del Campidoglio.

La penuria di aule

Il 5 marzo, la Commissione Lavori Pubblici di Roma Capitale, ha affrontato un problema che i genitori, attraverso un’apposita raccolta firme, hanno recentemente provato a segnalare. “Non è che manchino le aule, sono insufficienti quelle da adibire al tempo pieno” continua a ripetere Mario Torelli, interpellato da Romatoday. L’ex minisindaco, delegato da Virginia Raggi a seguire il territorio, non ha partecipato alla seduta. Ma la sua versione dei fatti è stata riportata dalla presidente della commissione capitolina.

La crescita demografica

“Sembra incredibile, ma ci sono bambini nella Capitale che per poter andare a scuola devono percorrere 15 chilometri – hanno ricordato con una nota i leghisti Politi, Bordoni e Catalano – Accade nel Municipio XI dove i residenti di Ponte Galeria lamentano da anni la mancanza di strutture scolastiche in grado di poter rispondere alla continua crescita demografica di quel quadrante della città, ma nessuno li ascolta. E’ inaccettabile”.

Gli spazi sacrificati

La questione è nota. Mancano però adeguate soluzioni. “Si sta pensando di sacrificare la mensa della scuola media dell’Istituto Comprensivo Fratelli Cervi per ricavarne un’aula utile alla scuola primaria. Però se continuiamo di questo passo – ha obiettato l’ex consigliere Angelo Vastola – finiremo per dover rinunciare anche ai magazzini delle scope. Non sappiamo più come dirlo che servono nuove scuole in quel quadrante”. 

L'apertura del plesso di Corviale

Una soluzione, utile ad intercettare una parte delle domande che provengono dal territorio, potrebbe essere rappresentata dall’apertura del plesso di via Mazzacurati. La novità, affrontata in sede di commissione, è che la gara si è sbloccata. L’ultima tranche di lavori permetterebbe di completare una struttura molto attesa per il territorio. “Il Dipartimento ha dichiarato che la scuola sarà pronta per settembre. Poi però va attrezzata e soprattutto in questo momento non è previsto che vi siano trasferiti degli insegnanti. Com’è stato ricordato anche nel corso della commissione – ha spiegato Vastola – l’organigramma va predisposto il dicembre dell’anno prima”. Dunque la conclusione dei lavori al plesso di Corviale non tornerà utile per l’anno scolastico 2020-2021. “Seguiremo l’evoluzione e tra quindici giorni chiederemo di convocare una nuova commissione” ha promesso l'ex consigliere municipale di centrosinistra.

Il diritto allo studio

“Il corpo docente e i rappresentanti d’istituto stanno facendo del loro meglio per trovare soluzioni efficaci, ma hanno bisogno che l’Amministrazione li ascolti e si muova in fretta, smettendo di nascondersi dietro i 'non sapevo', 'non mi hanno detto', 'è colpa di chi c’era prima'" hanno obiettato Catalano, Bordoni e Politi. I bambini di Ponte Galeria hanno diritto ad andare a scuola. Possibilmente in aule che siano state progettate per ospitare banchi e lavagne. Non laboratori o mense scolastiche.
 

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