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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Piano di Zona Monte Stallonara: l'assenza di strade e fognature approda in Procura

La vicenda che centinaia di famiglie a vivere in un quartiere privo di tutto, è arrivata in Procura. Santori: "E' una delle vergogne di questa città. E pensare che doveva essere un quartiere per le giovani famiglie"

A Monte Stallonara già vivono circa 700 persone. Ne arriveranno moltissime altre, poichè nel Piano di Zona sono previsti alloggi in grado d'ospitare 5mila abitanti. Ciò che invece stenta ad arrivare sono le opere di urbanizzazione. Per questo, il Consigliere regionale Fabrizio Santori, dopo aver presentato un esposto, è stato ascoltato in Procura.

UN QUARTIERE PER GIOVANI - "Monte Stallonara è una delle vergogne di questa città, con residenti lasciati a sé stessi senza strade e impianto fognario - ricorda Santori -  ci sono poi i proprietari, che non possono accedere alle loro case per mancanza dei requisiti di abitabilità. Di fatto pagano il mutuo di una casa di cui non possono ancora godere e, contemporaneamente, il costo di affitto di un’altra abitazione". Il paradosso è evidente. A rimetterci sono soprattutto "giovani famiglie romane", per le quali il Piano di Zona era stato pensato.

LE OPERE MANCANTI - La situazione, che più volte il Comitato di Quartiere ha denunciato, è nota. "Nell’area  sono presenti edifici completati ma privi delle opere di urbanizzazione primaria e pertanto non in grado di accogliere i potenziali residenti, con esclusione di una porzione irrisoria di abitazioni" ricorda Santori. " Durante l’iter di realizzazione del Piano di zona B50 Monte Stallonara i cittadini, privati assegnatari dei lotti per l’edificazione, venivano costretti ad interrompere i lavori di costruzione degli edifici sia a causa delle intervenute varianti urbanistiche, nonché a causa del rimodellamento del territorio. In merito alle opere di urbanizzazione, nel corso di questi anni, risultano intercorse diverse criticità, inerenti sia aspetti burocratici che di natura finanziaria, le quali di fatto hanno generato una situazione di grave immobilismo".

EDILIZIA AGEVOLATA ED EMERGENZA ABITATIVA - Il secondo paradosso che la vicenda di Monte Stallonara ci consegna, è legato al primo. “Per la realizzazione del Piano di Zona risultano essere stati finalizzati fondi pubblici  e quella che nel 2003 nasceva come una significativa opera di riqualificazione urbana, nell’ambito del settore dell’edilizia agevolata, paradossalmente rischia di divenire causa di gravi danni economici per tutti i cittadini coinvolti". Ricapitolando, nel quartiere sono arrivati soltanto 700 dei 5000 residenti previsti. E questo anche perchè le opere primarie, strade e fognature, non sono state completate. Molti invece hanno pagato un appartamento, e non possono neppure accedervi. Dunque, anzichè essere "agevolati", ingolfano le fila di quanti vivono una situazione di disagio abitativo. Un problema segnalato a più riprese dai residenti e del quale, evidentemente, ora si sta interessando anche la Procura della Repubblica.

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