Le banchine del Tevere tra degrado e abbadono: Tiberis non c'è più, di fronte cresce una favela
Piergiorgio Benevenuti(EcoItaliaSolidale): "La baraccopoli si è ampliata ed inquina la riva del fiume"
L’abbandono delle rive del Tevere non riguarda soltanto la banchina di Tiberis. A poca distanza infatti, sempre nel quadrante di Marconi, sulla riva del fiume continuano ad accumularsi rifiuti. Sono quelli prodotti da una baraccopoli.
La baraccopoli all'altezza di Ponte Marconi
“Verso Lungotevere di Pietra Papa si è ampliata notevolmente una vera e propria favela con baracche abitate ed attività che producono inquinamento”. ha ricordato Piergiorgio Benvenuti, già numero uno di Ama ed oggi presidente dell’associazione EcoItaliaSolidale. Parzialmente nascosto dalla vegetazione c’è infatti un insediamento abusivo i cui abitanti continuano a lasciare i rifiuti, ormai tonnellate, a pochi metri dal pelo dell’acqua.
Una bomba ecologica
L’abbandono in cui versa anche questa banchina, rischia di avere un impatto importante per l’ambiente. “E’ una bomba ecologica” ha avvertito Benvenuti, perchè oltre ad essere “accumulati sulla golena” questi scarti sono “in parte sversati direttamente nel Tevere”. Nel fiume comunque rischiano di finirci anche in occasione delle piene invernali, com’è in effetti già accaduto nel corso dell’ultimo anno.
Ignorate le segnalazioni
La presenza di questa baraccopoli, ha segnalato Benvenuti, è causa anche dell’ “accensione di fuochi notturni finalizzati alla separazione dei fili in rame dalla parte della plastica”. Dunque, averla lasciata crescere senza prendersene cura, ha finito per alimentare un duplice problema di matrice ambientale. Le frequenti segnalazioni, ed anche le interrogazioni finora prodotte, non hanno sortito alcun effetto.
L'abbandono delle banchine
A pagarne le conseguenze è il Tevere, i cui progetti di recupero, dalla rimozione dei relitti alle iniziative volte a pulirne e valorizzarne gli argini, soprattutto nella zona centrale del fiume, vengono vanificati dall’abbandono delle sponde nei tratti urbani più periferici. Un problema a dispetto del quale, nonostante gli annunci propagandistici, non c’è mai stata un’inversione di rotta. E la spiaggia sotto Ponte Marconi ma soprattutto la favela di Lungotevere di Pietra Papa, sono lì a dimostrarlo.