Tra il playground e l'area giochi una manciata di siringhe: chiesta l'installazione di videocamere
Catalano: "Campanello d'allarme, non abbassiamo la guardia"
Sono almeno quattro le siringhe trovate in uno spazio verde, situato tra un campo polivalente ed un’area ludica destinata ai bambini.
Le segnalazioni dei residenti
“Abbiamo ricevuto segnalazioni da parte dei residenti della zona di via Majorana, nel quartiere di Marconi, sulla frequentazione di persone con problemi di tossicodipendenza a ridosso d’uno spazio frequentato da bambini ed adolescenti e così siamo andati a verificare” ha premesso il consigliere municipale Daniele Catalano, capogruppo della Lega. Il sopralluogo, avvenuto insieme al consigliere capitolino Fabrizio Santori, al coordinatore provinciale Tony Bruognolo ed al consigliere municipale Enrico Nacca (Lega) ha permesso di verificare la segnalazione.
Un campanello d'allarme
Sul posto i quattro rappresentanti della Lega hanno individuato alcune siringhe. Sono state trovate nello spazio verde che separa il playground dall’area giochi. “In una zona tutto sommato tranquilla, com’è quella di via Caselli, questo ritrovamento non ci fa stare sereni. E’ un campanello d’allarme da non sottovalutare” ha sottolineato Catalano. Le siringhe, però, considerata anche l’età di chi frequenta quegli spazi, vanno rimosse. “Manderemo una nota alla polizia locale ed all’Asl per mettere in sicurezza l’area” ha annunciato Catalano.
La proposta delle videocamere
Non è la prima volta che nel corso degli ultimi anni vengono rinvenute delle siringhe in luoghi particolarmente frequentati nel quadrante. Nel 2021, su una panchina di viale Marconi, era addirittura stato sistemato un cartello per avvisare gli avventori di non sedersi. Perché, il marciapiede sottostante, era invaso di siringhe. “E’ sicuramente una piaga sociale, ma dobbiamo garantire la sicurezza dei cittadini, a maggiore ragione in spazi come via Caselli, che sono frequentati da bambini e ragazzi – ha commentato il consigliere capitolino Fabrizio Santori – servono le videocamere”. In loro assenza, lo spazio verde tra il playground e l’area giochi, va almeno bonificato.